Casinò pre pandemia, il peso dei giochi per guardare al futuro

Ecco il mercato dell’azzardo autorizzato precedente alla pandemia.

Come si potrà notare a Sanremo è scomparso lo chemin de fer e i dati di Campione per il 2018 sono relativi a circa sette mesi di apertura.

Ciò che balza all’attenzione è l’importo della roulette francese che, a Sanremo, salvo il 2019, raggiunge e spesso (2016 e 2017) supera, il 50 percento dei giochi da tavolo.
Sempre a Sanremo la proporzione tra roulette francese e fair roulette è a favore della prima in modo considerevole passando dal 20 al 35 e al 50 percento la seconda. Che, a datare dal 2017, pare essersi stabilizzata relativamente ai ricavi, meno per le presenze.
Il punto banco, escluso il 2018 malgrado le presenze, pare aggirarsi su un introito costante.

La roulette francese, invece, appare decisamente in calo negli ultimi due esercizi considerati. Un calo che non si palesa un po’ confortato da un segno identico relativo alle presenze.

Che dire per Campione se non che il 2016 e il 2017 si presentano con risultati più che buoni. Il 2018 non lo si può considerare in quanto caratterizzato da una durata di soli sette mesi circa; da notare che, malgrado le minori presenze, il 2017 ha una performance migliore dell’anno precedente.

Per quanto a Venezia non si possa negare che la sede di Ca’ Noghera ha prodotto i maggiori ricavi accreditabili alla fair roulette, non si può ugualmente negare che sia lo chemin de fer e ancor più il punto banco rappresentano una fonte di ricavi notevolissima che non sembra seguire il trend delle presenze.

Certamente, avendo disponibili i risultati separati, si potrebbe approfondire con una migliore cognizione di causa l’argomento in discorso.

Prendendo in esame i dati relativi a Saint Vincent si nota che la sommatoria delle due roulettes pare seguire un andamento comune in tutti gli esercizi ma discretamente collegabile alle presenze, mentre lo chemin de fer sommato al punto banco pare seguire maggiormente la frequentazione dei clienti.