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Casinò Sanremo, la grande attesa del nuovo Cda

08 luglio 2019 - 10:00

Il mandato dell'attuale consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo è in scadenza: attesa per le nomine e per le decisioni conseguenti.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Sanremo, la grande attesa del nuovo Cda

Ultimi giorni di mandato, per il consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo, con l'assemblea dei soci (non ancora convocata, ma che dovrebbe tenersi intorno al 20 luglio) che procederà alle nuove nomine. E in questi caldi giorni d'estate, al Casinò si respira aria di attesa. Innanzitutto per conoscere i nomi dei nuovi amministratori, tenendo presente che l'attuale Cda (prorogato fino a luglio) ha già perso, causa dimissioni, Olmo Romeo, che le aveva presentate in concomitanza con la sua decisione di candidarsi alle elezioni comunali, in quota Lega, che avevano poi visto al conferma, al primo turno, del sindaco uscente del Pd Alberto Biancheri.

Sarà proprio il Comune a decidere sui nomi (tra i papabili alla carica di presidente, spunta il nome di Donato Di Ponziano, che già in passato ha guidato la Casa da gioco matuziana) e anche a stabilire se a uno dei componenti sarà affidato pure l'incarico di amminstratore delegato, una scelta da cui dipenderebbe la possibilità o meno di indire un bando per cercare un direttore generale che vada a sostituire Gianfranco Prestinoni, il cui mandato è scaduto a fine aprile.

Probabilmente, se la scelta si orienterà sull'amministratore delegato, con ampi poteri, la figura del Dg potrebbe non essere più indispensabile, e dunque si potrebbe optare per scenari diversi. Comunque, assai difficilmente, in questo scorcio di mandato, il Cda procederà all'emanazione del bando, anche se gli atti relativi dovrebbero essere in fase avanzata di predisposizione così da essere belli e pronti, qualsiasi sarà la decisione che i nuovi arrivati prenderanno.

In una situazione nazionale decisamente complicata, con un casinò (Campione d'Italia) chiuso da quasi un anno, un altro (Saint Vincent) che è stato “costretto” a ricorrere al concordato preventivo pur di evitare lo spettro del fallimento, peraltro non ancora svanito, c'è ancora una volta da ricordare come il Casinò di Sanremo abbia brillato per una stabilità gestionale alla quale, in questi primi sei mesi del 2019, si sono aggiunti anche incassi in timida ma inequivocabile crescita. Merito anche delle misure che sono state adottate da tempo, per esempio sul contenimento del costo del lavoro, che hanno fatto sì che la struttura si snellisse e reggesse meglio di altre agli urti della crisi che si è pesantemente abbattuta sui casinò tricolori.

 

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