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Casinò Sanremo, tempesta sul mar Ligure

30 aprile 2018 - 07:32

Forte tensione sindacale e politica, attorno alle vicende relative al Casinò di Sanremo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Sanremo, tempesta sul mar Ligure

E fortuna che il Casinò di Sanremo era l'isola felice del travagliato arcipelago tricolore! Fermo restando che anche il bilancio 2017 promette di chiudere in pareggio o addirittura in utile, negli ultimi giorni di aprile la Casa da gioco ha occupato quasi l'intera home page del nostro quotidiano online (e non solo quella!) con notizie di scioperi (peraltro in un ponte festivo che avrebbe dovuto e potuto essere d'oro), spaccature sindacali (non tutte le sigle hanno aderito allo sciopero e il segretario di una di quelle che l'hanno proclamato - lo Snalc - si è dimesso dall'incarico), prese di posizione, anzi, di contrapposizione, non solo tra azienda e Ooss, ma anche tra queste ultime e proprietà. E, su tutti, un tema che sta destando grossa preoccupazione, al punto di aver portato Fratelli d'Italia e Forza Italia a chiedere un consiglio comunale ad hoc: il calo degli incassi. Che non solo desta preoccupazione di per sé, ma che alla lunga può avere ripercussioni anche sul bilancio.
Purtroppo, quando si dice che il sistema dei casinò è in crisi cronica, non fa eccezione nessuno, e la percezione attuale è che sotto la calma apparente delle acque sanremesi covasse uno tsunami che qualcuno, da povera Cassandra, aveva in realtà predetto.

Certo, sfugge il passaggio logico che ha portato i sindacati, preoccupati per il calo degli incassi, a fare sciopero (peraltro con alta adesione), in uno tra i periodi più redditizi dell'anno. Se si voleva mettere in atto un gesto dimostrativo, un mercoledì infrasettimanale sarebbe stato meno destabilizzante per il "bene" aziendale. Tuttavia le motivazioni sono anche altre, come le non corrette relazioni sindacali, almeno questo lamentano Fisascat Cisl, Ugl Terziario e Snalc, o anche i troppi alti costi delle consulenze, su cui c'è stato un botta e risposta anche con il sindaco Alberto Biancheri.
Sicuramente quello di cui il Casinò di Sanremo non ha bisogno è di una stagione di lotta sindacale. Il che ovviamente non significa accondiscendente e qualsiasi richiesta o sviluppare forme di cogestione in cui i ruoli vengano scambiati. Sicuramente Sanremo non ha bisogno di battaglie politiche combattute sul campo del Casinò. Ma altrettanto sicuramente, se ci sono delle crepe, come l'evidente calo di incassi, non vanno mascherate con una superficiale passata di stucco, ma ne vanno analizzate cause e rimedi. Possibilmente senza strumentalizzazioni e prepotenze.

 

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