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Casinò e innovazione, un matrimonio possibile

03 aprile 2021 - 05:11

Anche il più tradizionale dei settori, come quello delle case da gioco terrestri, punta e deve puntare fortemente sull'innovazione.

Scritto da Marco Fiore
Casinò e innovazione, un matrimonio possibile

La nostra speranza era quella di iniziare aprile con l’annuncio di un’imminente ripresa delle attività dei Casinò, purtroppo, il permanere di un tasso elevato di contagi ci impedisce di farlo. In attesa di tempi migliori, ci dedichiamo a un tema a noi particolarmente caro, quello dell’innovazione possibile nel gioco d’azzardo, con un focus mirato sul mondo dei Casinò.

In nostro aiuto è corso Cristiano Sblendorio, attuale responsabile dell’area marketing e business development al Casinò di Saint-Vincent, e al quale abbiamo affidato il compito di svelarci la sua visione sullo specifico argomento. Lasciamo spazio di seguito alle sue considerazioni: “Premesso che non conosciamo gli effetti di questa pandemia sulle abitudini allo svago e alla gestione del proprio tempo libero delle persone e dei giocatori in particolare, siamo certi che sia arrivato il tempo di diversificare l’offerta di attività proponibili. I tavoli da gioco classici e le slot machines rimangono nel Dna dei Casinò e per questo vanno dimensionati e contestualizzati correttamente. Per la loro tipicità l’offerta ai tavoli da gioco dovrebbe essere strutturata sul tipo 'club esclusivo' con particolare attenzione alla professionalità degli operatori e alle esigenze dei giocatori, possibilmente completata con un’offerta di food & beverage altrettanto esclusiva e di assoluta eccellenza.

Il gioco online, inteso come giochi da casinò, è un settore dove poter investire, soprattutto in know-how, più in veste di provider B2B (tavoli con live dealer all’interno della struttura da offrire ai vari concessionari sia italiani sia esteri) che in vendita diretta per mezzo del nostro sito di gioco. Un’occasione e un’opportunità per creare nuovi tecnici di gioco, ragazzi giovani di età massima non superiore ai 25 anni, che potrebbero iniziare la propria esperienza professionale operando come live dealer alla roulette, al black jack, al punto banco e al poker imparando come gestire i tempi gioco, il rapporto con i clienti, seppure in chat, la pallina al gioco della roulette e le carte negli altri giochi. Per poi proseguire con i necessari corsi di maneggio delle fiches e di calcolo dei pagamenti per introdurli ai tavoli da gioco reali per rendere possibile il turnover con le vecchie generazioni.

Punto altrettanto importante è l’introduzione all’interno del Casinò di uno spazio dedicato ai giochi interattivi a basso costo per attirare dei target più giovani ai quali proporre un’offerta food & beverage in linea con il target e con musica a volume più alto. Per quanto riguarda l’intrattenimento dovremmo in futuro dedicare particolare attenzione alla creazione di piccoli eventi differenziati per target di clientela: giochi e interazione per i più giovani, appuntamenti più esclusivi per l’età media e spettacoli di intrattenimento per i più 'grandi'.

Gli eventi che hanno sempre funzionato, gli appuntamenti cosiddetti 'storici' vanno mantenuti alternando dei rendez-vous ricorrenti con delle novità. Come sperimentato nel periodo pre pandemia, è necessario focalizzare gli sforzi sulla 'customer experience' o più precisamente sulla 'human satisfaction' (come l’ha definita un amico manager in un recente articolo) puntando sul rapporto umano con i clienti fidelizzati e abituali. Un marketing umanistico, esperienziale ed empatico che pone l’individuo al centro di ogni attività. Punto molto importante è la sinergia con il territorio sia del Comune di appartenenza sia dell’intera Regione”.

Sono molti gli spunti di riflessione offerti da Sblendorio. Ci concentriamo su quello che riteniamo più importante, chi opera all’interno di un Casinò sente l’esigenza di introdurre innovazione nell’offerta di servizi offerta al cliente.

 

 

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