Bocciatura piano riequilibrio Campione, Comune presenta ricorso
Il Comune di Campione d'Italia presenta ricorso contro la bocciatura del suo piano di riequilibrio pluriennale da parte della Corte dei Conti.
Il Comune di Campione d'Italia ricorre in appello contro la decisione della Corte dei Conti di bocciare il suo piano di riequilibrio pluriennale.
Come noto, all'indomani della lettura del complesso e articolato dispositivo, ben 87 pagine per motivare il "no" al bilancio stabilmente riequilibrato e nelle quali si chiamava ampiamente in causa anche il Casinò, il Comune di Campione d'Italia si era rivolto a una esperta in materia amministrativa, per valutare la strada del ricorso.
Ora, però, è arrivata l'ufficialità, con la delibera della giunta guidata dal sindaco Roberto Canesi con la quale si conferisce "incarico legale avvocati Cacciavillani e Terracciano per ricorso avanti le sezioni riunite della Corte dei Conti avverso la delibera 43/2022/Prsp della Corte dei Conti sezione regionale Lombardia".
La delibera, datata 14 aprile ma pubblicata oggi 20 aprile sull'albo pretorio, ricorda che la sezione di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti "ha deliberato la non approvazione del piano di riequilibrio finanziario adottato dal Comune di Campione d’Italia con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 27/5/2021, così come riformulato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 22/11/202". A tale proposito, "si ritiene opportuno e necessario proporre ricorso avverso la sopracitata deliberazione della Corte dei Conti nell’interesse dell’Ente ed a tutela della correttezza del piano di riequilibrio deliberato dal Consiglio Comunale, attualmente strumento necessario ed indispensabile per gestire il bilancio comunale".
Quindi, si conferisce incarico per la proposizione di ricorso avanti le Sezioni Riunite della Corte dei Conti "avverso la deliberazione della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia n.43/2022/Prsp, agli Avv. Prof. Chiara Cacciavillani di Venezia e Prof. Gennaro Terraciano di Roma".
Le le risorse necessarie "per sostenere la spesa derivante dalla presente deliberazione, quantificata in fr.sv. 43.200,00 pari ad un controvalore di Euro 41.000,00 troveranno copertura alla specifica missione".
Il provvedimento è immediatamente eseguibile.