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Covid-19, Casinò St. Vincent ricorre agli ammortizzatori sociali

20 marzo 2020 - 09:05

Il Casinò di St. Vincent dispone il ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Covid-19, Casinò St. Vincent ricorre agli ammortizzatori sociali

Con due distinte comunicazioni, inviate ai sindacati che rappresentano i lavoratori dell'Unità produttiva gioco e l'Unità produttiva servizi alberghieri del Saint Vincent Resort & Casino, l'azienda ha comunicato "la necessità di ricorrere agli ammortizzatori sociali" previsti dal Dl Cura Italia "per fronteggiare l'emergenza epidemiologica causata dal Covid-19". La cassa integrazione riguarda praticamente tutti, fatta eccezione per i dirigenti e pochissime altre figure professionali.

Il ricorso all'assegno ordinario, determinato dalle statuizioni del Dpcm dell8 marzo 2020 (che ha disposto tra l'altro la chiusura dei casinò almeno sino al 3 aprile) "interessa tutto il personale dipendente della struttura e avrà presumibilmente una durata di nove settimane".
La sospensione decorre dal 10 marzo e riguarda 63 dipendenti (25 impiegato e 38 operai) dell'Upsa e 365 lavoratori (330 impegati e 35 operai) del ramo gioco.

LE FERIE - L'azienda precisa inoltre che "l'esercizio dei diritto di godimento delle ferie, sia con riferimento alle ferie già maturate sia riguardo a quelle infra annuali in corso di maturazione, atteso il particolare momento di tensione può essere posticipato al momento della cessazione dell'evento sospensivo coincidente con la ripresa dell'attività produttiva". Il Casinò inoltre si riserva la facoltà di "richiedere la presenza sul posto di lavoro ai dipendenti necessari per l'espletamento delle funzioni e degli adempimenti inderogabili e indifferibili" e che l'eventuale richiamo in servizio, "fatti salvi casi di eccezionale urgenza, verrà effettuato con un preavviso minimo di 24 ore".

 

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