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Bilanci casinò: tra buona gestione, chiusure e costo del personale

16 settembre 2019 - 08:20

I fattori che incidono su un bilancio in utile, nei casinò, sono diversi e potrebbero contare anche fattori esterni.

Scritto da Mauro Natta
Bilanci casinò: tra buona gestione, chiusure e costo del personale


Mi scuso anticipatamente per aver usato un periodo inferiore ai dodici mesi per fare un raffronto e, contemporaneamente, se i dati in mio possesso non sono precisissimi.
Quando leggo un articolo che parla di gestione di casa da gioco, nella specie fa cenno a Venezia, mi tuffo nella lettura; non mi posso esimere, però, da alcune osservazioni.

Da quanto mi è dato comprendere, dopo aver letto: “Per aprile 2020 si prevede l’inaugurazione dell’ampliamento di circa 1.500 metri quadrati della sede di Ca’ Noghera con il completo rifacimento della zona ingressi e con l’apertura di un privè e di una nuova area giochi”, è che a Ca’ Vendramin si è già provveduto ad interventi di ammodernamento e di rilancio.

Ragion per cui nel prospetto che segue mi riferisco, appunto, al Casinò di Ca’ Vendramin dove ho lavorato nel 2001. Ho confrontato gli introiti di gioco dal 1° gennaio al 31 agosto del 2016 e del 2019, il primo quando Campione era ancora aperto.

 

2109

2016

Differenza

Differenza %

Black j.

781.957

31.8885

250.071

47,02

Carr. Poker

169.666

232.582

- 62.915

- 27,05

Chemin de fer

3.565.610

3.996.980

- 431.370

- 10,79

Fair roul.

796.483

709.995

84.488

12,18

Punto banco

1.175,500

806.713

368.787

45,71

Roul. Francese

2.126.828

3.374.274

- 1.247.466

- 36,97

Ultimate poker

24.785

 

24.785

 

Totale g. lavorati

8.840.831

9.952.431

- 1.011.600

- 10,48

Slot

1.550.309

2.399.403

- 849.094

- 35,39

totale

10.400.816

12.279.304

- 1.878.488

- 15,30

presenze

209.675

227.470

- 17.795

- 7,82

 

Si legge: “Bilancio in forte utile da due anni per la società che si occupa di gioco, una lunga e difficile stagione contrattuale...”.
Posso anche comprendere che si è avuta una situazione ben diversa dalla tranquillità ma, allo stesso tempo, speravo che la differenza tra il 2016 quando le Case da gioco erano quattro e il 2019 che ne vede solo tre presentasse migliori risultanze.

E’ agevole constatare che giochi simili si compensino, chemin de fer e punto banco;
era prevedibile, o probabilmente trattasi di una mia convinzione, che ad un calo nelle slot potesse subentrare una maggior qualità, roulette francese.
Considerando la Società di gestione giochi comprensiva delle due sedi ho cercato i bilanci degli ultimi tre esercizi stante il richiamo al ritorno all’utile negli ultimi due.

Ho verificato il risultato dell’esercizio 2016, perdita di 2.429.112; dell’esercizio 2017 utile di 1.176.753 e dell’esercizio 2018 utile 2.207.415.
Sicuramente non mi sono addentrato nella disamina delle voci dei vari bilanci soffermandomi a quanto appena riportato; ho cercato doverosamente il totale del costo del personale per i tre esercizi, precisamente 2016 40.257.799, 2017 35.020.131 e 2018 35.730.217.
Mi pare poter notare che un “aiutino” al risultato di bilancio è stato trovato nella differenza del costo del personale.
Allo scopo di avere una migliore visibilità ho trovato i valori della produzione: 2016 79.706.604, 2017 76.283.793 e 2018 80.577.709.
Visionando i dati riportati ritengo sia più facile rendersi conto, almeno parzialmente, dei risultati dei rispettivi bilanci.
Ulteriori elementi che potrebbero essere utili: totale costi di produzione 2016 77.548.445, 2017 67.636.741 e 2018 71.648.457.

Esercizio

Utile o perdita

Valore produzione

Costo personale

2016

- 2.429.112

79.706.604

40.257.799

2017

1.176.753

76.283.793

35.029.131

20218

2.207.415

80.577.709

35.730.217

 

Forse la posizione geografica di Venezia non è stata prodiga di miglioramenti così come è avvenuto, anche se in forma ridotta, per Sanremo e Saint Vincent e si può rilevare dal progressivo annuale. Certamente dalla chiusura di Campione hanno tratto giovamento Lugano e Mendrisio. Da parte mia non posso che augurare a tutti gli aventi causa le migliori fortune sperando che ritornino tempi migliori e che non si debba troppo spesso ricorrere alla riduzione dei costi più facilmente individuabili nel più che legittimo intento di garantire la continuità dell’Azienda.

 

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