Fabiani: 'Nessun effetto finchè sentenza non passa in giudicato'
L'avvocato Massimo Fabiani commenta la sentenza della Corte d'Appello che ha annullato quella sul fallimento della società di gestione del Casinò di Campione.
Scritto da Anna Maria Rengo
“La sentenza, purtroppo, non produce effetti finchè non passa in giudicato con il mancato ricorso in Cassazione (ci sono 30 giorni di tempo per presentarlo) o la decisione della Cassazione stessa”. L'avvocato Massimo Fabiani, che ha curato assieme al collega Massimiliano Ratti e al commercialista Corrado Ferriani il reclamo presentato dal Comune di Campione d'Italia contro la sentenza del tribunale di Como che ha disposto il fallimento della società di gestione del Casinò, evidenzia così gli scenari che gli aprono con l'attesa sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha accolto sia questo che quelli presentati dal Casinò Campione e dalla Banca popolare di Sondrio.
"Ipotizzando che non ci sarà, si riparte da capo davanti al tribunale di Como, che dovrà vedere quella che è la situazione al momento della nuova decisione che dovrà prendere. La situazione potrebbe dunque essere che il Casinò non sarà più nelle condizioni di poter essere dichiarato fallito”.
È possibile che i curatori fallimentari presentino ricorso contro questa sentenza, alla luce delle motivazioni dei giudici della Corte d'Appello, che hanno ravvisato un vizio procedurale, chiamando il tribunale di Como a decidere di nuovo, ma prima ascoltando il Casinò?
“Sì, lo ritengo probabile”.
Il Casinò potrebbe riaprire anche subito?
“Se non venisse presentato il ricorso, a metà aprile il Casinò potrebbe teoricamente riaprire”.
I licenziamenti dei dipendenti del Casinò, avvenuti dopo e a seguito del fallimento, sono validi?
“Sicuramente sì, c'è una clausola della legge che prevede la salveza degli atti legalmente compiuti dai curatori e non abbiamo motivo per ritenere che questi licenziamenti non siano stati fatti legalmente”.
Questa sentenza potrebbe allungare i tempi per la nomina del commissario? C'è ancora motivo di nominarlo?
“In linea teorica dovrebbe abbreviare i tempi. Il commissario potrebbe essere comunque utile, in quanto la situazione di criticità resta”.