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Casinò St. Vincent, tra facili colpe e dati

10 luglio 2018 - 08:06

Dare la colpa alla politica dell'andamento del Saint Vincent Resort & Casino è forse una scelta affrettata e dettata da motivazioni politiche.

Scritto da Mauro Natta
Casinò St. Vincent, tra facili colpe e dati

Ultimamente ascolto e leggo di tentativi di addossare lo stato di salute del Casino di Saint Vincent a previsioni contenute in un piano di ristrutturazione che non si sono avverate. La colpa – che come diceva un mio collega è una brutta bestia e non la vuole mai nessuno – la si vorrebbe far ricadere sulla politica o meglio sulle scelte operate da questa in tempi recentissimi.

Non è nel mio carattere difendere chicchessia o una scelta non dimostratasi come ci si poteva augurare. Ciò non di meno mi accingo ad esprimere il mio parere personale. A prescindere dalle assicurazioni di chiunque in tema di Casa da gioco, non è possibile garantire alcunché ad esclusione, forse, di un passivo di proporzioni molto ridotte se non fossero intervenute delle circostanze negative a infoltirlo ulteriormente; circostanze che risalgono a tempi molto addietro.

Dal piano di ristrutturazione si legge: “Le presenti Linee Guida sono state elaborate alla luce di elementi ragionevolmente ipotizzabili. I risultati evidenziati, tuttavia, sono subordinati al fatto che le ipotesi illustrate trovino effettivo riscontro nella realtà. Conseguentemente, l’utilizzo, a qualsiasi titolo, delle informazioni contenute nel presente documento è subordinato alla piena condivisione delle ipotesi stesse. Non vi è alcuna assicurazione che i valori determinati verranno raggiunti totalmente o anche parzialmente”.

Quanto precede lo ritengo la dimostrazione di quello che ho affermato in tema di garanzie impossibili ad essere fornite. Indico i dati degli ultimi esercizi, dal 2013 al 2017 (per il 2018 ho a disposizione solo sei mesi e non mi pare il caso di lanciarmi in previsioni) che evidenziano la crisi dell’intero settore; parlo di risultati e non di bilanci che non mi è dato conoscere.

2013: Saint Vincent 67.539.713, 34.860.120; incidenza slot sul totale 51,61%
Venezia 103.969.464, 59.358.248; incidenza slot sul totale 57,09%
Campione 90.206.878, 57.066.108; incidenza slot sul totale 63,26%
Sanremo 46.630.672, 33.169.590; incidenza slot sul totale 71,13%

2014: Saint Vincent 64.064.121, 33.120.770; incidenza slot sul totale 51,70%
Venezia 96.178.317, 54.919,213; incidenza slot sul totale 57,10%
Campione 90.568.462, 60.780.815; incidenza slot sul totale 67,11%
Sanremo 46.174.540, 33.078.103; incidenza slot sul totale 71,64%

2015: Saint Vincent 64.675.351, 34.334.725; incidenza slot sul totale 53,09%
Venezia 93.128.283, 50.652.549; incidenza slot sul totale 54,39%
Campione 95.037.361, 64.798.346; incidenza slot sul totale 68,18%
Sanremo 45.161.615, 34.381.116; incidenza slot sul totale 76,13%

2016: Saint Vincent 59.598.362, 33.110.609; incidenza slot sul totale 55,56%
Venezia 95.363.240, 50.661.173; incidenza slot sul totale 53,12%
Campione 92.823.585, 66.383.525; incidenza slot sul totale 71,52%
Sanremo 44.970.454, 34.368.672; incidenza slot sul totale 76,43%

2017: Saint Vincent 57.343.812, 32.323.689; incidenza slot sul totale 56,37%
Venezia 90.593.501, 51.351.768; incidenza slot sul totale 56,68%
Campione 91.150.276, 64.146.136; incidenza slot sul totale 70,37%
Sanremo 44.790.434, 34.515.991; incidenza slot sul totale 77,06%

Il mercato nazionale ha registrato il seguente trend:
2013 308.3436.727, 184.454.0665, incidenza slot sul totale 59,82%
2014 296.985.440, 181.898.901, incidenza slot su totale 61,25%
2015 298.002.610, 184.166.736, incidenza slot su totale 61,80%
2016 292.755.641, 184.523.979, incidenza slot su totale 63,03%
2017 283.878.023, 182.337.584, incidenza slot su totale 64,23%.

N. B.: il primo dato si riferisce al totale ricavi il secondo a quelli derivanti dalle slot.

Una verità è quella che afferma l'impossibilità di prevedere il futuro in tema di case da gioco e non è la sola; il recente passato pare dimostrarlo. Sono troppo numerose le varianti da considerare, le difficoltà di un mercato che risente ancora della profonda crisi economica e finanziaria, della mancanza di una legislazione che metta un po' di ordine nella materia e che tenga conto delle motivazioni per le quali le case da gioco esistono. Un insieme di norme che diano la dovuta certezza alle proprietà, alle gestioni e ai lavoratori dipendenti sui quali non è più possibile fare interventi a favore di bilanci sempre più in rosso.
Se mi è permessa una raccomandazione da un quasi ottantenne: si inizi a dare il giusto peso alla professionalità, all'esperienza e alla meritocrazia.
 

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