Salmoiraghi: 'La situazione debitoria lasciata ed ereditata'

“Non voglio fare nessun commento, se non lasciare alla stampa e alla storia alcuni dati, relativi alla mia gestione e a quella dell'arco di tempo dal 2007 al 2016, quando la gestione del Comune era in mano all'allora sindaco Maria Paola Mangili in Piccaluga, mentre dal 2010 il Casinò è stato amministrato dall'Ad Carlo Pagan. I numeri vanno accettati per quello che sono, il resto sono solo chiacchiere”. All'indomani della dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Campione d'Italia, il sindaco Roberto Salmoiraghi prende la parola, ma solo per evidenziare le cifre dell'ente che ha guidato sino al 31 dicembre 2006 e di cui è tornato a essere sindaco a fine giugno 2017, oltre che del Casinò municipale, sempre con riferimento alle stesse date.

I CONTI DEL COMUNE - Al 31 dicembre 2006 il fondo cassa del Comune era di 34.040.009,22 franchi svizzeri e non c'erano fatture inevase e anticipazioni di cassa. Al 30 giugno 2017 le anticipazioni di tesoreria erano pari a 21.570.000 franchi, le fatture e le rate dei mutui da pagare ammontavano a 8.913.422 franchi e c'erano poi altri debiti pari a 2.667.590 euro.

I CONTI DEL CASINO' – Per quanto riguarda i debiti del Casinò, al 31 dicembre 2006 restava da pagare l'ultima decade di dicembre, pari a 1.648.181,82 franchi, cifra che è stata saldata nei primi giorni di gennaio 2007. Al 30 giugno 2017 i debiti complessivi del Casinò erano pari a 106.008.000 franchi, cifra che include quelli nei confronti del Comune, della banca, dei fornitori e il Tfr ai dipendenti.

"Lascio ogni considerazione sulle responsabilità di tale situazione ai lettori", conclude il sindaco.