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Inchiesta Casinò: 'Si tentò di allontanare direttore di produzione'

02 marzo 2018 - 11:49

Dalle intercettazioni telefoniche dell'inchiesta sui finanziamenti al Casinò emergono i colloqui tra politici e consulenti per destinare ad altro incarico il direttore della produzione.

Scritto da Anna Maria Rengo
Inchiesta Casinò: 'Si tentò di allontanare direttore di produzione'

Emergono nuovi dettagli, dalle intercettazioni contenute nelle 1032 pagine dell'inchiesta della Procura aostana sulla presunta truffa aggravata e falso in bilancio in relazione ai finanziamenti alla Casa da gioco, e che si riferiscono ai tentativi per rimuovere il direttore di produzione del Saint Vincent Resort & Casino dal suo incarico (la nomina era avvenuta il 23 maggio del 2016, da parte degli allora amministratore unico Lorenzo Sommo e del direttore generale Gianfranco Scordato), magari destinandolo a un altro casinò. In una conversazione telefonica, Paolo Giovannini, all'epoca consulente del Casinò di Sanremo, così parlava (era metà dicembre 2016) con l'allora assessore al Bilancio e Partecipate, Ego Perron: "Siccome mi è stato chiesto di fare qualche nome... io tanto a lui non lo conosco, ma chi se ne frega, per toglierlo da lì".
Perron: "Certo"
Giovannini: "... lo faccio venire qua, no? Quindi...".
Perron: "Questo... là dentro aiuterebbe".
Giovannini: "E certo, così si libera anche quel posto lì, si tirano via anche quei soldi lì..."
Poco dopo riprende: "se ritenete che sia utile io lo posso fare, io lo spingo.... perché.... perché venag qua.... e sembra che lui non sia neanche così contrario no?"
Perron: "Ma sì, perché forse tanto qui ormai senza Scordato così.... cosa sta a fare qui".
Giovannini: "E beh appunto appunto, quindi potrei, quindi potrei toglierlo dalle scatole e sarebbe una cosa buona".
Perron prosegue la conversazione affermando la necessità di "un gruppo di lavoro.... bisogna far fuori il collegio sindacale... e che insomma se permetti il collegio sindacale cosa c'entra in fin dei conti?".
Giovannini: "Ma... ma sì, il gruppo di lavoro... lo facciamo, ma lo facciamo tutto di interno... per risparmiare soldi e avere il risultato".
Perron asserisce che anche il presidente (allora Augusto Rollandin) "è stato informato, ma "è un po' testone" ma che "ci lavoriamo", mentre Giovannini afferma che "anche la Cgil spinge per questa soluzione" e che può intervenire anche con altri sindacati.
"Bisogna adesso arrivare a questo e se abbiamo i sindacati dalla nostra abbiamo fatto un po' di piazza pulita... allora Scordato è via, Silvestri facciamo in modo che vada via.... il direttore del personale vediamo cosa fare per risolvere questo problema".

 

 

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