skin

Comune Sanremo: 'Rilancio Casinò essenziale per sostenibilità finanziaria dell’Ente'

11 agosto 2022 - 10:39

Pubblicato il testo del Documento unico di programmazione 2023 – 2025 approvato dal consiglio comunale di Sanremo, ribaditi il ruolo delle entrate dal Casinò e la necessità di rilancio.

Scritto da Fm

 

Sono molteplici i riferimenti al casinò di Sanremo e al suo ruolo fondamentale per le finanze cittadine nel Documento unico di programmazione 2023 – 2025 approvato dal consiglio comunale con una delibera, e il cui testo è ora disponibile sull'albo pretorio.

 

“La recente continua variazione del sistema delle entrate, in concomitanza con il parallelo rafforzarsi della entità del concorso dei Comuni alla riduzione della spesa pubblica, rende molto difficile disporre in maniera completa dei dati relativi alle effettive risorse finanziarie disponibili, particolarmente in termini di proiezioni pluriennali. Questa precarietà, sommata alla esigenza di garantire continuità e prospettive di miglioramento ai servizi essenziali, produce una distribuzione del peso dell’apporto alle casse comunali che va bilanciata in modo capillare e continuo, soprattutto affinché esso non si sposti eccessivamente sulle fasce più deboli della popolazione, che maggiormente rischiano di essere penalizzate da queste fluttuazioni. La finanza comunale, a seguito delle ultime manovra di finanza pubblica, è quindi totalmente dipendente dai flussi finanziari ed economici provenienti dal territorio comunale. La specificità del Comune di Sanremo è legata alla presenza delle entrate provenienti dal Casinò municipale, qualificate come entrate tributarie, in forza della concessione governativa per l’esercizio del gioco d’azzardo con la finalità primaria di consolidamento del bilancio comunale e, ove possibile, con destinazione ad altri enti ed associazioni per lo sviluppo turistico e la complessiva valorizzazione del territorio”, si legge nel Documento unico di programmazione 2023 – 2025.
Inoltre, “il pluriennale rapporto con la Rai per lo svolgimento del Festival di Sanremo, consente di fare affidamento su entrate sostanzialmente stabili nel tempo, seppure in progressiva riduzione, anche se formalmente qualificabili come entrate straordinarie. Dal 2013, per la prima volta con l'introduzione del Fondo di Solidarietà Comunale, l'Ente sostanzialmente non riceve più trasferimenti dallo Stato, i trasferimenti regionali e provinciali sono diventati non significativi, ma viceversa trasferisce allo Stato oltre il 40 percento del gettito dell'Imposta Municipale Propria (IMU). Diventa quindi essenziale per la sostenibilità finanziaria dell’Ente il mantenimento dei flussi finanziari dei contribuenti sanremesi in particolare dei possessori ed utilizzatori di immobili presenti nel territorio e il rilancio del casinò i cui proventi negli ultimi anni sono andati via via decrescendo”.
 
Nel Dup poi si rammenta che “una delle voci di entrata principali del bilancio comunale ha fortemente risentito nell’ultimo biennio dell’emergenza sanitaria. Infatti la sospensione delle attività 'fisiche' della Casa da gioco imposte dalle Autorità governative a causa dell’emergenza da Covid-19 dall’8 marzo al 15 giugno 2020, e successivamente, con Dpcm 24 ottobre 2020 a partire dal 26 ottobre 2020, ha determinato una notevole riduzione degli introiti, rispetto agli esercizi precedenti.
Il consiglio comunale, con delibera n. 63/2020, ha disposto di rideterminare, con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2020 e per l’intero anno 2020, sulla base dell’andamento della gestione valutato congiuntamente dal Comune e da Casinò Spa, le somme spettanti a quest’ultima ai sensi della Convenzione in essere, in maniera tale da prevenire: 1. lo squilibrio economico, le tensioni finanziarie e le sofferenze patrimoniali che, in difetto, avrebbero colpito la Società in conseguenza della gravissima perdita di introiti causata dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, e segnatamente a causa delle prolungate sospensioni delle attività della Casa da gioco imposte dalle Autorità governative; 2. il conseguente obbligo, a carico del Comune, di accantonare a 'Fondo perdite società partecipate', sul bilancio comunale - esercizio 2021, ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 175/2016, un importo corrispondente al risultato economico gravemente negativo con il quale la Società avrebbe chiuso l’esercizio 2020 in difetto di adeguamento delle percentuali di ripartizione degli introiti lordi dei giochi fisici, nei termini sopra indicati. Sono rimaste comunque in capo al Comune, la spesa per imposta intrattenimenti e la tassa Cc. Gg. Di 539.200 euro.
Nel 2022 e per il triennio 2023-2025 la percentuale di spettanza del Comune di Sanremo è stata al momento confermata nel 16 percento sull’intero triennio, sulla base di una previsione di introito che prevede la continuità dell’attività di gioco senza restrizioni, con corrispondente gettito a favore di questo Comune di  7.010.000 euro. Si rinvia comunque alla deliberazione di verifica degli equilibri di bilancio 2022 per eventuali modifiche della suddetta percentuale per l’anno 2022”.
 
 
LE SOCIETÀ PARTECIPATE - Un capitolo corposo del Dup traccia una panoramica sulle società partecipate, fra le quali ovviamente si annovera anche la Casinò Spa ricordando la decisione di mantenere la partecipazione in essa senza interventi di razionalizzazione, e quella di procedere alla cessione/alienazione delle azioni e delle quote di Centro formazione professionale Pastore Srl (detenuta da Casinò Spa).
“Il disegno complessivo prevede di individuare il perimetro della holding alle società partecipate dall'Ente secondo le seguenti linee guida: mantenere fuori dal perimetro della holding Casino Spa, in relazione alla specificità dell'attività svolta, in relazione ai termini della concessione ministeriale esercitata in nome e per conto del Comune nonché in relazione ai rapporti disciplinati dalla Convenzione che prevedono uno stretto rapporto di coordinamento da parte del Comune, che si ritiene non sia delegabile a terzi; mantenere fuori dal perimetro della holding le società per le quali è stata decisa la messa in liquidazione o la dismissione per le quali l'iter continuerà ad essere seguito direttamente dal Comune; l'operazione di riorganizzazione è improntata anche all'esigenza di razionalizzazione e di separazione all'interno del gruppo delle società market oriented rispetto alle società in house providing, come peraltro indicato anche nel Piano nazionale anticorruzione 2016 al punto 7.4. della Parte generale (pag. 33) approvato con deliberazione Anac n. 831 del 3.8.2016;  il passaggio della proprietà di alcune quote societarie dovrà essere destinata a produrre effetti benefici sul bilancio dell'Ente o a creare sinergie tra le società al fine di consentire economie complessive”.
 
Il Documento relaziona in maniera sintetica sullo stato dell’arte del percorso di razionalizzazione, comprendendo anche la Casinò Spa.
“Il Comune di Sanremo è l’unico proprietario della Società di gestione della Casa da gioco, avendo acquistato le azioni di Casinò Spa detenute dall’Amministrazione provinciale di Imperia con atto stipulato presso il notaio Marco Aveta di Sanremo in data 18.2.2016. La Società è autorizzata alla gestione della Casa da gioco di Sanremo, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, c. 12-sexies, Tusp).
Con nota agli atti con prot. n. 94191 del 27.12.2017, Casinò Spa ha trasmesso al Comune di Sanremo il Piano d’impresa per il triennio 2018-2020. Tale Piano è stato approvato dal Comune di Sanremo con deliberazione C.C. n. 45 del 29.5.2018. La Società dall’esercizio 2013 consegue un utile d’esercizio consistente, mentre l’esercizio 2020 e l’esercizio 2021 hanno chiuso, rispettivamente, con un utile di 170.023 euro e di 17.477 euro a causa dei noti eventi epidemici.
Nella deliberazione di consiglio comunale n° 106 del 27.12.2021, con la quale è stato approvato il Piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni possedute dal Comune di Sanremo alla data del 31.12.2020, ex art. 20 del Tusp, è stato confermato il mantenimento di Casinò Spa senza interventi di razionalizzazione, come previsto dall’art. 26, comma 12-sexies, del Tusp, La società ha risentito nell’ultimo biennio degli effetti dell’emergenza epidemiologica, con conseguenti pesanti riflessi anche sul bilancio comunale. La situazione è, pertanto, oggetto di costante monitoraggio anche mediante l’attivazione di iniziative comuni alle altre case da gioco e agli enti pubblici interessati nei confronti del Governo”.
 
 
PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA - Il primo Piano triennale anticorruzione del Comune di Sanremo è stato adottato con deliberazione della giunta comunale n. 37 del 14.02.2014, ai sensi dell’art. 1 comma 8 della legge 190/2012 tale piano deve essere aggiornato entro il 31 gennaio di ogni anno.
L’aggiornamento del Piano è stato adottato con delibera di giunta comunale n. 48 del 07.03.2018 a firma del responsabile della Prevenzione della corruzione La Mendola, segretario generale del Comune di Sanremo che ha preso servizio in data dal 08.01.2018. La predisposizione da parte del Comune di Sanremo del suddetto piano rientra nella strategia generale di prevenzione dal rischio corruzione, già delineata dal Pna, finalizzata a conseguire i seguenti obiettivi: creazione di un contesto sfavorevole alla corruzione; riduzione delle opportunità che si manifestino casi di corruzione, aumento della capacità di individuare casi di corruzione, recupero consolidamento nei dipendenti pubblici della consapevolezza dei principi di etica e legalità dell’azione amministrativa. La predisposizione dell’aggiornamento del piano ha evidenziato che tutto lo studio sui comportamenti a rischio di corruzione sia nell’ambito dell’analisi del contesto interno che del contesto esterno deve essere supportato dall’applicazione di una metodologia scientifica di analisi del rischio che nell’ambito della redazione del piano sarà studiata e calibrata in relazione al peculiare contesto amministrativo dell’ente. La redazione del piano del Comune di Sanremo infatti ha posto in risalto alcuni temi specifici strettamente collegati all’analisi del contesto interno dell’ente, ad esempio nell’ambito delle procedure legate all’area degli appalti, dell’edilizia privata, delle attività ispettive svolte dal Corpo Controllori presso la Casa da gioco, nonché della gestione del personale.
Con riferimento alle schede di valutazione del rischio si è ritenuto di confermare la metodologia di analisi del rischio già utilizzata nel 2017 mantenendo e stesse schede e adeguando le misure di prevenzione individuate all’attuale struttura organizzativa dell’ente. Le misure organizzative previste nel piano, nonché gli adempimenti degli obblighi di trasparenza che vengono monitorati ogni due mesi a cura del Funzionario Responsabile del servizio delibere, oltre a costituire precisi doveri di comportamento da parte dei dirigenti e dei dipendenti ai sensi del DPr 62/2013 (Codice di comportamento) costituiscono altresì obiettivi di performance e devono essere collegati con il Peg / Piano della performance.
Per il prossimo aggiornamento si ritiene tuttavia necessaria una rivisitazione dei procedimenti dell’ente in analogia con l’istituzione del registro dei trattamenti previsti dal nuovo Regolamento sulla privacy. Con riferimento al monitoraggio sull’attuazione delle misure previste nel Piano si fa presente che nel mese di gennaio 2018 è stata inoltrata la prima richiesta di report il cui esito ha permesso, anche se solo per alcuni settori, in fase di aggiornamento del piano, di modificare e rimodulare alcune misure di prevenzione che ne consentissero la reale applicazione, anche in considerazione delle criticità organizzative ancora presenti in alcuni servizi.
In data 25 luglio 2018 è stata inoltrata una seconda richiesta di report con assegnazione del termine del 10.09.2018 per il relativo riscontro. In considerazione dell’elevato numero di stakeholder, con i quali peraltro l’Amministrazione mantiene un confronto pressoché costante per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, si è deciso per il 2019 di avviare una consultazione preventiva con avviso da pubblicare nel mese di ottobre e conclusione nel mese di novembre, così da poter effettuare un’analisi più accurata e completa di eventuali contributi e suggerimenti di cui tenerne conto nella fase di redazione dell’aggiornamento del piano. L'aggiornamento, tenendo conto delle analisi precedentemente espresse, è stato approvato con deliberazione della giunta comunale n. 17 del 31.01.2019 nel termine stabilito dalla normativa. La proposta di aggiornamento per il triennio 2019-2020-2021 ed i relativi allegati sono pubblicati sul portale Amministrazione trasparente al link altri contenuti prevenzione della Corruzione. Sono stati aggiornati i files del livello di rischio dei vari procedimenti amministrativi di competenza dei settori/servizi L'aggiornamento del Piano 2019 ha posto in risalto alcuni temi specifici strettamente collegati all'analisi del contesto interno del Comune di Sanremo nell'ambito delle procedure legate all'area degli appalti, dell'edilizia privata, delle attività ispettive svolte dal Corpo Controllori presso la Casa da gioco.
È stata aggiornata altresì la tabella relativa agli obblighi di pubblicazione strettamente collegata alla Trasparenza che individua in modo ben definito gli uffici responsabili della trasmissione e della pubblicazione. Anche per il triennio 2020-2021-2022 l’amministrazione ha deciso di pubblicare un avviso la cui scadenza è stata fissata per il giorno 15 novembre 2019, al fine di consentire agli stakeholders di apportare eventuali contributi e suggerimenti di cui tenere conto nella fase di aggiornamento del Piano, che deve essere fatta entro il 31 gennaio 2020. La predisposizione di tale aggiornamento terrà conto degli indirizzi ed eventuali linee guida elaborate dall’Autorità nazionale anticorruzione, oltre che dei risultati dei report interni di monitoraggio sull’attuazione delle misure contenute nel piano stesso. Con delibera della giunta comunale n. 23 del 12.02.2020 è stato approvato l’aggiornamento del Ptpc 2020-2022 e nelle seguenti date sono stati formulati i due report semestrali contenenti una breve relazione sullo stato di attuazione delle misure anticorruzione (mess. int. 99817 del 27.0.72020 e prot. gen. 4175 del 15.01.2021) pubblicati nella sezione dedicata del portale Amministrazione trasparente. Ai fini dell’aggiornamento del Ptpc anno 2020 è stato pubblicato dal 22.12.2020 al 31.01.2021 sul portale Amministrazione trasparente - nella home page - un avviso con il quale veniva data la possibilità a chiunque di far pervenire i propri suggerimenti, proposte ed indicazioni di interesse concernenti l’aggiornamento del piano. Alla scadenza di tale termine non sono pervenuti contributi”.
 
GLI OBIETTIVI STRATEGICINella Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione dell'obiettivo strategico sulla programmazione finanziaria e gestionale figura la “realizzazione attraverso la politica tariffaria, di scopi sociali e di interesse pubblico comunale, nell’ambito delle norme vigenti, quali ad esempio disincentivare il gioco nei pubblici esercizi, favorire la locazione degli immobili sfitti, favorire la politica di risparmio energetico nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni”, mentre nella Missione 05 – Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali trovano posto “iniziative per la valorizzazione del patrimonio librario e artistico posseduto, anche in collaborazione con altre istituzioni cittadine (tra cui Casinò e Orchestra Sinfonica)” e “Integrazione e implementazione dell’attività culturale della Casa da gioco”.
Nella Missione 07- Turismo, si parla di “centralizzazione e programmazione degli eventi in condivisione con i vari soggetti attivi sul territorio (es. Casinò, Fondazione Orchestra Sinfonica, ecc.)”.
 
ENTRATE TRIBUTARIE, I PROVENTI DEL CASINÒ MUNICIPALE - Dal 1986, ai sensi dell’art. 19 Legge 9/08/1986 n. 488, le entrate provenienti dal Casinò municipale sono classificate al Titolo I° del Bilancio nelle Entrate Tributarie. Con la nuova classificazione del Bilancio armonizzato Dlgs. 118/2011 tali entrate trovano collocazione, sempre al Titolo I° - Entrate tributarie, alla tipologia 101 – Imposte, Tasse e Proventi similari – Categoria 70 – Proventi dei Casinò. Anche per l’anno 2023, salvo diversa determinazione in sede di verifica degli equilibri di bilancio 2022-2024, la percentuale a favore del Comune è determinata nel 16 percento per un introito previsto in 7.010.000,00 euro e fronteggia la spesa per imposta intrattenimenti prevista in 3.699.000 euro e la tassa Cc.Gg di 539.200 euro; con una differenza di 2.771.800 euro quale risorsa generale di Bilancio.
 
 
LA GESTIONE DEL BILANCIO - Nel corso del triennio, recita ancora il Dup, "l'obiettivo è quello di procedere ad una programmazione triennale quanto più attendibile e prudente anche per le annualità successive alla prima, in modo da disporre di uno strumento pluriennale più agevolmente adattabile all'evolversi delle disposizioni governative. Si cercherà sul lungo termine di procedere, compatibilmente con la normativa nazionale, alla predisposizione di un bilancio, magari con disponibilità ridotte in prima battuta ma tempestivo, destinato eventualmente ad essere modificato in modo minimale in corso d'anno una volta noti i dati del fondo di solidarietà comunale e dei trasferimenti compensativi statali. Tale obiettivo è perseguibile solo cercando di potenziare le entrate proprie dell'ente, quelle provenienti dal Casinò e le entrate di carattere extratributario nonché procedere a meccanismi di razionalizzazione della spesa e riorganizzazione dei servizi in modo da consolidare gli equilibri di bilancio dell'Ente attraverso il massimo coinvolgimento dei Settori nell'analisi delle problematiche di bilancio, nella definizione delle relative politiche e nell'individuazione di soluzioni condivise e percorribili".
 
L'ECONOMIA INSEDIATA, LE CIFRE SU GIOCO E CASINÒ - Nel Comune di Sanremo al 15 giugno 2022 ci sono tre fra importatori, produttori e distributori si apparecchi da gioco e tre sale giochi.
Alla stessa data, su un totale di 365 dipendenti comunali (di cui 354 presenti in ruolo), ci sono nove ispettori presso la Casa da gioco e un Primo controllore Casinò.

Articoli correlati