Campione: revoca assegno confine, Comune resiste a ricorsi

I mancati trasferimenti al Comune di Campione d'Italia da parte del Casinò, che hanno determinato in larga parte il dissesto finanziario dell'ente, continuano a provocare ripercussioni anche sotto il profilo della giustizia amministrativa. Con una delibera, il commissario prefettizio Giorgio Zanzi ha infatti deciso di "resistere" al ricorso promosso dal maresciallo maggiore Dario Alemanno per l'annullamento della deliberazione del commissario straordinario del 15 maggio scorso con la quale si "è provveduto a revocare, con decorrenza primo gennaio 2019, l'assegno di confine erogato al personale militare e civile dello Stato, residente e operante a Campione d'Italia (compresi i residenti Aire)". Un altro ricorso, di tenore analogo, e al quale il Comune ha deciso parimentindi opporsi, è stato presentato da altri militari.

Il maresciallo ha presentato ricorso avanti al Tar Lombardia, chiedendo l'annullamento della citata delibera e "di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale".
L'incarico di rappresentare e difendere il Comune in giudizio davanti al Tar Lombardia è stato conferito all'avvocato Daniele Luchetti.