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Casinò St. Vincent, riviste al rialzo previsioni incassi gioco 2022

04 febbraio 2022 - 11:47

Nella relazione semestrale al commissario Pagliero, evidenziati i buoni risultati 2021 del Casinò di St. Vincent e riviste al rialzo le previsioni di incassi di gioco per il 2022.

"Alla luce della situazione attuale e delle performance del 2021 in relazione all’attività di gioco", si ritiene "di poter ipotizzare ricavi di gioco lordi migliorativi rispetto al piano per circa 1,5 milioni di euro. Il piano prevedeva infatti introiti lordi di gioco pari a euro 52.976.216, mentre il budget 2022 prevede un importo pari a euro 54.500.000".

Questo uno dei punti salienti della relazione semestrale sull'andamento del piano concordatario che l'amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casino, Rodolfo Buat, ha inviato al commissario giudiziale Ivano Pagliero.

Nella relazione si stima, tuttavia, che se i risultati delle attività di gioco saranno per l'anno in corso migliori del previsto, si prevede "una riduzione dei proventi dell’hotel sui clienti terzi di circa 800.000 euro", per effetto "principalmente delle restrizioni per la pandemia che si protrarranno anche per l’anno in corso".

Quanto ai costi, "si prevede un lieve incremento complessivo (da euro 50.868.396 del piano a euro 51.260.000 della proiezione di budget) per effetto sia dell’aumento dei ricavi previsti, sia dell’aumento dei costi delle utenze, in parte compensati da una riduzione prevista sul costo del personale".

Quanto all'Ebitda, quello previsto a budget 2022 riporta un lieve miglioramento rispetto al piano concordatario, da euro 9.638.479 a euro 9.810.000 per un importo pari a circa 200.000 euro. Queste previsioni, anche se "molto prudenziali", si basano però "sul presupposto che non ci siano altre chiusure prolungate per l’emergenza Covid-19" e al momento, "seppur con una situazione pandemica ancora molto difficile, non ci sono ipotesi governative che prevedano tale possibilità".
Nella relazione, si menziona un'altra variabile intervenuta: "Per la Casa da gioco non sarà irrilevante il nuovo limite di utilizzo del contante che è passato da 1° gennaio 2022 a euro 1.000".

IL CONTO ECONOMICO 2021 - La relazione semestrale analizza anche il Conto Economico consuntivo al 30 novembre 2021 e la previsione al 31 dicembre 2021, che confrontati con il Piano concordatario e con il Bilancio 2020, "mostrano che l’andamento generale della gestione è ampiamente superiore alle previsioni del piano ed ha continuato a produrre un cash flow molto significativo".

In particolare, i ricavi di Cava al 30 novembre 2021 sono stati pari a euro 28.573.963. Al 31 dicembre 2021 i ricavi consuntivi risultano pari a euro 34.378.604, con uno scostamento rispetto al piano concordatario pari a euro 6.098.447, che riportava ricavi pari a euro 28.280,57.

Al 30 novembre 2021 l’Ebitda di Cava risulta pari a euro 6.534.539, mentre la proiezione al 31 dicembre 2021 riporta un Ebitda pari a Euro 9.168.839 con uno scostamento significativamente positivo rispetto al piano pari a euro 6.884.571 (il piano riportava un Ebitda pari a euro 2.284.268).

Questo risultato, si sottolinea, "è principalmente riconducibile al notevole incremento dei ricavi complessivi. Il confronto dei costi riporta un decremento degli stessi rispetto al piano pari a Euro 786.124. Tale risparmio di costi risulta essere ancora più positivo, considerato l’incremento dei ricavi che avrebbe fatto presupporre un aumento, anche contenuto, dei costi".

A tale proposito, si precisa che i dati consuntivi del 2021 "comprendono il contributo a fondo perduto ricevuto dal socio Regione Valle d’Aosta pari a euro 1.500.000 (di cui si è data dettagliata informativa nella relazione trimestrale al 30 settembre 2021) nell’ambito di un programma di sostegno alle aziende regionali che hanno subito gli effetti negativi dell’emergenza Covid-19 e che tale ristoro non era previsto nel piano concordatario".

GLI INVESTIMENTI IN PROGRAMMA - La relazione integra anche i programmi di investimento che la società intende effettuare e informa il commissario dell'ultimazione di un documento denominato “Assessment del Sistema Informatico Aziendale” dove è esplicitato lo stato attuale del rischio informatico e le priorità di intervento, con un’ipotesi di spesa complessiva pari a euro 3.476.000. "Per il momento, nelle previsioni di Budget 2022, in relazione agli investimenti per il rinnovo tecnologico, vengono mantenuti gli stessi importi previsti nel piano concordatario (Euro 240.000,00 inclusi nei costi per servizi)".

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