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Casinò, il 'peso' dei giochi

14 ottobre 2021 - 09:42

Nell'ottica del rilancio dei casinò, anche attraverso il lancio dei nuovi giochi, ecco l'analisi statistica dell'andamento di quelli tradizionali dal 2016 al 2020.

Scritto da Mauro Natta
Casinò, il 'peso' dei giochi

Nel primo riquadro si ritrovano le presenze che erano già esposte nel precedente articolo, nel secondo i ricavi derivanti dai giochi da tavolo e nel terzo le percentuali di incidenza dei giochi da tavolo sul totale.

 

Presenze

2016

2017

2018

2019

2020

Saint Vincent

427051

362967

350676

344915

170775

Venezia

752936

788908

720660

701990

264168

Campione

711406

672351

321587

 

 

Sanremo

227680

205012

188678

191715

93159

totale

2119073

2029238

1581599

1238520

528102

 

 

Giochi tav.

2016

2017

2018

2019

2020

Saint Vincent

26,5

23,0

25,0

23,7

12,0

Venezia

44,7

39,2

45,5

40,4

16,5

Campione

26,4

27,1

13,4

 

 

Sanremo

10,6

10,3

8,4

8,9

4,4

totale

108,2

99,6

92,3

73,0

32,9

 

G.tav./totale

2016

2017

2018

2019

2020

Saint Vincent

44,60

40,14

43,25

39,11

40,40

Venezia

46,86

43,27

46,62

43,53

39,66

Campione

28,45

29,72

29,45

 

 

Sanremo

23,56

23,36

19,8

20,05

18,64

media

36

34

35

34

33

 

Esaminando la media dell’incidenza in parola non possiamo nascondere che i giochi da tavolo hanno avuto un sempre minore peso, specialmente in fatto di qualità per cui invito ad esaminare i risultati dei singoli giochi, in specie quelli francesi, che, purtroppo, non sono totalmente a mia disposizione.

Il tutto a vantaggio del gioco elettronico che non dobbiamo sottacere ha avuto molte occasioni di concorrenza. È noto che alcuni esperti del settore hanno pronosticato una ripresa dove il gioco online unitamente alle novità vere reperibili sul mercato saranno il tramite idoneo al raggiungimento dello scopo fiscale complessivo per cui le case da gioco, a datare dal 1927, sono state istituite.

Ora si può pensare con più tranquillità e ottimismo al tempo che verrà e l’acquisizione di clientela vecchia e nuova diviene la missione di ogni gestore che punta alla fidelizzazione per quanto possibile.

Ed ecco che riemerge l’annosa problematica, ovvero la ricerca della qualità e non solo della quantità che certamente non guasta. C’è un però e cioè la doverosa attenzione al miglioramento dei servizi alla clientela che ha un costo pur trattandosi di investimento che non può disgiungersi dal proprio ritorno.

Concluderei invitando a considerare un raffronto tra presenze e ricavi slot e l’ampliamento dell’argomento trattato, è un tentativo per fruire di ulteriori elementi di valutazione.

Ma aggiungo alcuni risultati dei giochi francesi del 2020 relativi ai tre casinò aperti e in milioni arrotondati: roulette francese2,920, roulette fair 9.502 (la parte del leone a Venezia, in specie, con Ca’ Noghera 5,761), chemin de fer 3,179, 30/40 nulla da segnalare. Per un totale di 15,601 milioni su un complessivo di 32,9 per tutti i giochi da tavolo.

Nel 2017 a Campione lo chemin de fer aveva ricavi di 1,905 contro 4,595 milioni di Venezia, questo a titolo di informazione forse potrebbe essere utile nel preventivare eventuali quote di mercato credibili.

Quanto immediatamente precede per constatare che, nel 2020 i giochi francesi hanno avuto un peso del 47,42 percento sul totale dei giochi da tavolo. Il che potrebbe essere utile considerando il dato relativo al 2017 per Campione d’Italia.

Un'ultima considerazione da parte mia non può mancare, ovvero la piena condivisione di chi “predica” per un rilancio futuro la diversificazione della offerta. Stante i dati che le tabelle permettono di identificare nel loro valore produttivo, discutendo di qualità come nel mondo in parola si intende, mi permetto di suggerire la ricerca di qualche gioco nuovo tale da suscitare interesse e curiosità di possibili frequentatori che, finalmente, possono muoversi.

 

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