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Macao, nuove restrizioni dopo due casi di Covid

25 settembre 2021 - 07:26

Il governo locale registra due casi di infezione e impone la modalità prevenzione immediata della pandemia prima che si scatenit un focolaio.

Scritto da Redazione GiocoNews
Macao, nuove restrizioni dopo due casi di Covid

Dalla mezzanotte di oggi, sabato 25 settembre, il governo di Macao impone nuove restrizioni a tutto il paese. La regione è entrata in modalità di "prevenzione immediata della pandemia", a causa del rischio di un focolaio comunitario di Covid-19 dopo che due persone che vivono a Macao sono risultate positive al virus. Le autorità locali affermano che per il momento il governo non ha ordinato la chiusura dei casinò della città, anche se una gran una varietà di luoghi pubblici è già temporaneamente chiusa. Ad essere risultati positivi sono due uomini nepalesi che lavoravano come guardie di sicurezza che lavorano al Golden Crown China Hotel, a loro volta collegati a un residente permanente di Macao che era stato sottoposto a quarantena dopo essere tornato dall'estero, classificato dunque come "caso importato". 

Preoccupazioni in particolare per il settore turistico, che rischia di veder sfumare la Settimana d'oro autunnale (una breve festività cinese) che gli addetti ai lavori del settore turistico si aspettavano avrebbero portato molti visitatori della terraferma, in particolare dal Guangdong, a Macao. Anche il segretario per gli affari sociali e la cultura di Macao, Au Ieong U, ha confermato che i flussi turistici a Macao durante la Golden Week autunnale saranno probabilmente influenzati negativamente dalle ultime notizie e dalle contromisure Covid-19. Le ultime contromisure per arginare la presenza del Covid-19, infatti, sono simili a quelle introdotte all'inizio di agosto 2021, in coincidenza con la rilevazione, in quattro residenti, della variante Delta di Covid-19, considerata più infettiva del ceppo iniziale.

Secondo diversi analisti le contromisure più severe introdotte ad agosto sono state la ragione della forte contrazione riscontrata dal settore dei casinò. Le entrate lorde del casinò di Macao sono diminuite del 47,4 percento rispetto a luglio, a 4,44 miliardi di Mop (554,5 milioni di dollari), rispetto agli 8,44 miliardi di Mop di luglio. Nel frattempo le autorità hanno annunciato che, come accaduto ad agosto, saranno predisposti test di massa dell'intera popolazione. In tutta la città ci saranno 52 stazioni di monitorggio, 38 delle quali temporanee e specificamente per l'uso nell'allerta. Il conteggio include stazioni di test nei resort dei casinò. Stando ai piani delle autorità locali la proiezione di massa dovrebbe concludersi martedì 28 settembre.

I due casi attualmente individuati potrebbero aver contratto il virus da un cittadino di Macao che ha soggiornato presso il loro hotel per il periodo di quarantena, dato che la struttura, posizionata nei pressi dell'aeroporto internazionale di Macao a Taipa, è utilizzata dalle autorità cittadine per le procedure di quarantena obbligatoria. I viaggiatori in arrivo a Macao da fuori della Cina continentale sono infatti obbligati a sottoporsi a quarantena medica in hotel locali selezionati, assegnati per l'uso del governo di Macao in mezzo alla risposta della città all'emergenza Covid-19. La durata della quarantena obbligatoria varia a seconda del luogo di origine di ciascun viaggiatore.

La persona nel caso importato, un residente di Macao di 31 anni che è tornato dalla Turchia via Singapore il 18 settembre, era stato sottoposto a quarantena nell'hotel dove lavoravano le due guardie di sicurezza. I lavoratori sono risultati positivi dopo che le autorità sanitarie hanno richiesto al personale dell'hotel di sottoporsi a test, successivamente all'individuazione del caso importato. Le aree dell'area in cui hanno soggiornato le persone coinvolte sono state temporaneamente sigillate agli estranei dalle autorità locali. Nessuna struttura del casinò si trova all'interno delle aree sigillate.

A partire da oggi chiunque desideri lasciare Macao è tenuto a presentare un certificato, rilasciato entro 48 ore precedenti alla partenza, che mostri un risultato "negativo" per l'infezione da Covid-19. Nel frattempo anche le scuole sono temporaneamente chiuse da sabato e anche gli eventi sportivi e culturali saranno cancellati. Parallelamente anche le autorità della vicina città di Zhuhai, nella provincia del Guangdong, hanno annunciato che le persone che si recano a Zhuhai da Macao dovranno presentare un certificato rilasciato entro 24 ore dalla partenza, mostrando un risultato "negativo" per Covid-19. Chi arriva a Zhuhai da Macao dovrà sottoporsi al test e poi, in ogni caso, a una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Una misura che tuttavia esclude le persone che lavorano nel settore della logistica, nel settore dei funerali o nei servizi medici, mentre a tutti gli altri le autorità sanitarie hanno sconsigliato viaggio non essenziali.

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