skin

Ambrosini: 'Pianta organica Casinò Campione entro il 19 settembre'

07 settembre 2021 - 09:32

L'amministratore unico del Casinò Campione d'Italia, Marco Ambrosini, fa il punto dei lavori sulla nuova pianta organica e sul contratto di lavoro dei dipendenti.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ambrosini: 'Pianta organica Casinò Campione entro il 19 settembre'

“Il lavoro sul nuovo contratto di lavoro per i futuri dipendenti del Casinò Campione d'Italia è stato avviato ieri 6 settembre in un incontro con tutte le sigle sindacali, e ci siamo dati appuntamento per venerdì prossimo, con nuovi aggiornamenti”.

A fare il punto sulla redazione del contratto è Marco Ambrosini, amministratore unico della Casa da gioco per la quale è prevista la riapertura entro la fine dell'anno. Un obiettivo assai atteso, per raggiungere il quale, ovviamente, occorrono numerosi passaggi, come appunto la definizione del contratto che sarà applicato alle 174 persone che saranno inizialmente assunte.

“Da parte nostra abbiamo due giuslavoristi che lavorano sul tema, naturalmente sentendo le istanze che vengono dalle parti sociali. Sono fiducioso che questo percorso possa portare a buon risultato complessivo”.

Applicherete un contratto preesistente o verrà redatto ex novo?

“Sarà un contratto ex novo, ispirato alla nostra specificità aziendale e che terrà conto della realtà complessiva nella quale siamo inseriti”.

Che tempi sono prevedibili?

“Brevi, visto che la sottoscrizione del contratto è indispensabile per operare poi delle riassunzioni, che sono appunto a esso subordinate”.

Dunque, quando si avvierà la ricerca dei 174 dipendenti?

“Si tratta di un percorso articolato, che parte innanzitutto dalla definizione della pianta organica, che è in fase di ultimazione, contiamo che sia pronta entro la fine della prossima settimana. Seguiranno poi la definizione dei criteri della ricerca, la pubblicità dell'avviso e la scelta della commissione che effettuerà la selezione”.

Si può dare una tempistica dell'avviso di ricerca?

“Per ora no”.

Mentre l'azienda sta procedento in questo iter, ci sono ancora delle cause pendenti presso il tribunale del Lavoro e con le quali si chiede l'annullamento dei licenziamenti collettivi avvenuti nel 2018, cause che saranno discusse entro fine settembre. Che cosa succederà se il tribunale dovesse disporre il reintegro dei dipendenti?

“Rimandiamo ogni considerazione a quando le cause saranno discusse”.

 

Articoli correlati