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Battistotti: 'Green pass, sacrificio da fare per stare aperti'

07 settembre 2021 - 08:51

Il presidente del Casinò di Sanremo, Adriano Battistotti, traccia un bilancio del primo mese di obbligo di green pass.

Scritto da Anna Maria Rengo
Battistotti: 'Green pass, sacrificio da fare per stare aperti'

Primo mese di introduzione dell'obbligo di esibire il green pass per accedere ai casinò, con il disegno di conversione in legge del suo decreto legge istitutivo di cui prosegue oggi 7 settembre l'esame da parte della Camera dei deputati, sede nella quale sono stati ripresentati alcuni emendamenti di Fratelli d'Italia che ne chiedevano l'abolizione, già bocciati in commissione Affari sociali.

E mentre si discute in sede politica e non solo, sulla possibilità e opportunità di estendere l'obbligo di green pass anche ai dipendenti, e non solo ai clienti, delle attività già soggette, a tracciare un bilancio dell'obbligo entrato in vigore lo scorso 6 agosto è il presidente del Casinò di Sanremo, Adriano Battistotti.

"Non abbiamo avuto problemi particolari all'ingresso. Chi non ha il green pass e vuole entrare, fa il tampone, ma si è trattato di episodi limitati, e forse c'è stato qualcuno che ha rinunciato sin dall'inizio a venire al Casinò, ma si tratta soprattutto dei clienti occasionali. Non ci lamentiamo dunque nè delle presenze nè degli incassi di agosto, anche è tuttavia difficile stabilire se senza l'obbligo di green pass avremmo avuto qualche presenza in più".

Battistotti puntualizza inoltre quanto già ribadito precedentemente: "C'è da dire, a favore del green pass, che è una misura che ci ha consentito e ci consentirà di stare aperti. In quest'ottica l'abbiamo sempre visto in modo favorevole. Perdere qualche presenza, sempre che sia avvenuto, è il sacrificio che dobbiamo pagare per continuare a stare aperti".

 

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