Campione, fallimento o concordato: prossima la decisione dei giudici

Potrebbe arrivare già oggi, mercoledì 3 febbraio, o massimo domani, la decisione del tribunale di Como in merito alla richiesta della società di gestione del Casinò Campione d'Italia di avere del tempo congruo per predisporre e consegnare la documentazione aggiuntiva e integrativa dei piano di concordato che era stato presentato due anni e mezzo fa.

Gli scenari possibili sono essenzialmente tre: un diniego del tribunale, con contestuale dichiarazione di fallimento della società; la concessione di un tempo troppo breve affinchè si possa ultimare il lavoro, già comunque avviato; oppure, appunto, la concessione di un tempo "congruo", quindi magari almeno una novantina di giorni.

Certamente in queste ore i giudici stanno esaminando la richiesta, inviata lo scorso 19 gennaio, anche alla luce della documentazione che sia la società di gestione che la Procura di Como hanno presentato in occasione dell'udienza del 1° febbraio. In particolare, la Procura di Como ha presentato una informativa sui nomi forniti dalla società di gestione, quanto ai soggetti che si sono già detti disponibili a investire sulla Casa da gioco. Si tratta di grandi società, per lo più estere, e con tutte le complessità legate a questa doppia circostanza.