skin

L'alba di un nuovo anno per i casinò

30 gennaio 2021 - 08:48

Gli scenari 2021 delle Case da gioco italiane, tuttora in lockdown e alle prese con le modifiche alla socialità causate dalla pandemia.

Scritto da Marco Fiore

Ci siamo lasciati alle spalle un “annus horribilis” nel corso del quale il nostro stile di vita è drasticamente cambiato a causa della pandemia. Non abbiamo certezza che la situazione generale possa migliorare, ma certamente vogliamo auspicarlo. Sono tante le abitudini alle quali abbiamo dovuto rinunciare, penalizzando affetti, amicizie e non solo. Dal nostro personale punto di vista non possiamo esimerci dal citare un altro aspetto al quale siamo particolarmente legati e del quale ci siamo dovuti privare, il divertimento.

Facciamo ovviamente riferimento alla possibilità di divertirci senza curarci del doveroso distanziamento sociale al quale il Covid-19 ci ha imposto di sottostare. Divertimento e, contestualmente, rapporti sociali che pensiamo manchino a tutti noi, come ci manca sicuramente quella leggerezza che l’intrattenimento sa regalare nei momenti di pausa della nostra vita. Una vera e propria ricchezza di cui forse non eravamo così consapevoli prima che la diffusione del virus ce ne privasse. È banale sottolineare che le cose, in generale, si apprezzano molto di più quando si perdono, ma il problema, secondo noi, è che al momento non esiste purtroppo un limite temporale nel quale sperare per il ritorno alla normalità.

EFFETTO VACCINO - Cosa succederà in questo nuovo anno? Difficile fare previsioni, possiamo solo abbozzare qualche ipotesi. Il vaccino, una volta distribuito alla maggioranza della popolazione, dovrebbe contribuire significativamente alla diminuzione del contagio e allo stesso tempo arrestare quella drammatica sequenza di decessi giornalieri alla quale siamo purtroppo abituati da tempo. Ci piace pensare che ottimisticamente le cose andranno in questo modo e che di conseguenza potremo divertirci come in passato tornando, in primis, a frequentare le case da gioco per regalarci le emozioni delle quali nelle pagine di questa rubrica abbiamo ripetutamente scritto.

Giocare sarà liberatorio e più divertente di prima. Assaporare la libertà di spostarci renderà più gratificanti molti gesti e abitudini di un tempo. Saremo gli stessi o avremo nuove aspettative?
Secondo noi, la cosiddetta “asticella”, terminata l’ansia da pandemia, si sarà spostata molto verso l’alto. Lockdown, limitazioni negli spostamenti e distanziamento sociale ci hanno reso famigliare un nuovo modo di comunicare e di relazionarci con le persone e saremo nel complesso molto più esigenti.

EFFETTO VIRTUALE - Senza dimenticare che per la maggior parte di noi il mondo virtuale continuerà ancora ad essere la casa in cui indugiare per molte delle nostre attività, lo smartworking non smetterà di esistere. Per il settore di cui ci occupiamo, auspicando che possa al più presto riaprire i battenti, sarà inevitabile fare qualche riflessione, quindi esaminare con molta attenzione eventuali possibilità di adeguare la propria offerta di servizi alle mutate aspettative delle persone. Non pensiamo a stravolgimenti, il gioco d’azzardo godrà, per molti anni ancora, di grande vitalità, ma, alla luce della terribile esperienza che siamo stati costretti a subire, forse dovrà rinnovarsi, implementare nuove modalità di erogazione del servizio, sempre rigorosamente “live”, aggiungendo quella spettacolarizzazione digitale che forse sinora è mancata. Torniamo su un tema di cui ci piace particolarmente scrivere, l’innovazione. Siamo assolutamente certi che un’iniezione di modernità non potrà che giovare al mondo dell’azzardo.
Ne scriveremo, aggiungendo più dettagli, perché ci piace sognare… Ora o mai più, cambiare è l’imperativo al quale uniformarsi per vincere le prossime sfide.
 

Articoli correlati