Effetto Covid sugli incassi del Casinò di Saint Vincent, come tutte le altre location digioco italiane chiuse, peraltro, dal 26 ottobre e fino al 24 novembre, anche se i dati mostrano come sarebbe potuta andare decisamente peggio, visto tra l'altro che da metà ottobre la Casa da gioco, in ottemperanza delle disposizioni governative, aveva iniziato a chiudere alle ore 21. Alcuni giochi,da notare, chiudono infatti addirittura con il segno più, a dimostrazione di una vitalità della Casa da gioco valdostana che è purtroppo compromessa da fattori esterni, sanitari e non solo.
Il mese passato, gli incassi di gioco sono stati pari a 3.359.817 euro, il 27,31 percento rispetto al 2019 (meno 1.262.454 euro), mentre gli ingressi sono stati 16.164, in calo sullo stesso mese del 2019 (meno 37,82 percento).
Analizzando nel dettaglio i dati, i tavoli chiudono il mese nel loro complesso con un risultato positivo del 2,50 (più 41.385 euro). Tra i giochi risultano con segno negativo il black jack (meno 7,11 percento), il poker Saint Vincent (meno 28,08 percento), il poker ultimate (meno 39,76 percento).
Con segno positivo: la fairoulette (più 136,51 percento), lo chemin de fer (più 58,37 percento), il poker Texas hold'em (più 254,89 percento), la roulette americana (più 45,21 percento), i craps (più 94,17 percento) e il punto banco (più 69,26 percento).
Le slot machines incassano nel mese 1.665.538 euro (meno 43,91 percento), rispetto allo stesso mese del 2019, in termini assoluti, 485.933 euro in meno.
IL PROGRESSIVO ANNUO - Gli incassi su base annua sono pari a 29.677.626 euro (meno 41,05 percento) rispetto ai primi dieci mesi del 2019. Gli incassi dei tavoli sono pari a 11.940.364 euro (meno38,98 percento) e per le slot ammontano a 17.737.262 euro (meno 41,75 percento). Gli ingressi sono 170.775 (meno 39,39 percento).