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Casinò e giochi, chi scende e chi scende ad agosto

16 settembre 2020 - 07:20

Gioconews.it analizza l'andamento delle Case da gioco tricolori il mese passato: il segno resta negativo per tutte e tre.

Scritto da Anna Maria Rengo

Continua il momento difficile dei casinò tricolori, per motivi che solo in minima parte, se non nulla, dipendono da fattori gestionali o comunque “interni”. Il Covid-19 continua a incidere profondamente sulle abitudini e possibilità delle persone, costringe tutte le strutture, casinò compresi, a cambiare le proprie modalità operative, e ovviamente i conti ne risentono. La consueta analisi di Gioconews.it parte, come di consueto, dal Casinò che ha avuto l'andamento migliore, pure avendo, anch'esso, chiuso agosto con incassi in calo.

QUI SANREMO – Anche se la "normalità" è ancora lontana, il Casinò di Sanremo riesce comunque a contenere le perdite, e chiude agosto con incassi pari a 4.923.040 euro, il 13,9 percento in meno rispetto allo stesso mese del 2019, anno nel quale la parola "Covid" era ben lontana dall'essere la più usata a livello globale. Si tratta di un risultato “positivo”, tenuto conto delle circostanze, e che premia il servizio alla clientela e l'attenzione ai dettagli che come sempre sempre, e forse più di sempre, caratterizzano la casa da gioco.

Analizzando in dettaglio i dati, emergono diversi segni negativi, su tutti quello delle slot, che perdono il 13,77 percento e si fermano a quota 3.861.298 euro. Scende anche il punto banco (140.036 euro, meno 56,95 percento), e anche il poker, sia cash (134.944 euro, meno 23,23 percento) che a torneo (43.319 euro, appena lo 0,55 percento in meno), come pure la fairoulette: 58.374 euro, il 75,29 percento in meno. Da registrare, però, l'ottima crescita della roulette francese: più 64,45 percento, con 506.407 euro di incassi, e anche quella del black jack: 178.660 euro, più 36,86 percento. Stabili gli ingressi: 24.792.

Con gli incassi di agosto, il contatore annuo sale a quota 17.864.120 euro, il 42,62 percento in meno rispetto ai primi otto mesi del 2019. Nei dodici mesi non solari la Casa da gioco matuziana incassa invece 31.134.951 euro, il 29,93 percento in meno rispetto all'arco di tempo, un anno, che si è concluso ad agosto 2019. Ricordiamo che i casinò italiani sono rimasti chiusi dall'8 marzo 2020 fino a metà giugno, con ovvie e pesantissime ripercussioni in termini sia di incassi che di ingressi, e che tuttora operano sulla base di norme sanitarie che impogono il distanziamento sociale, e dunque con una capacità ridotta rispetto a quella precedente.

QUI SAINT VINCENT – Sul secondo gradino del podio sale il Saint Vincent Resort & Casino, il cui inizio settembre è stato fortemente agitato da una seconda istanza di fallimento della sua società di gestione, presentata da due creditori non soddisfatti di quanto prevede, a loro favore, il concordato in continuità che era stato approvato l'anno passato ma del cui decreto di omologa la Corte d'appello di Torino ha disposto la revoca.
Queste nubi sul Casinò, che peraltro aveva chiuso il 2019 con un forte utile di bilancio, non incidono però sulla sua attività “ordinaria”, che viene semmai compromessa dalle norme anti Covid-19 e dalla scarsa predisposizione delle persone agli spostamenti.
 
Agosto 2020 si chiude dunque con un incasso di gioco pari a 5.144.411 euro, ossia meno 21,10 percento (meno 1.375.574 euro) rispetto allo stesso mese del 2019. Si sono contati 32.085 ingressi, in calo sullo stesso mese del 2019 (meno 15,74 percento).
Analizzando nel dettaglio i dati, i tavoli chiudono il mese nel loro complesso con un risultato negativo del 15,97 percento (meno 438.558 euro). Sono stati aperti i seguenti giochi: fairoulette (più 141,41 percento), poker ultimate (più 37,04 percento), poker Saint Vincent (meno 196,40 percento), poker Texas hold’em (più 100 percento), roulette americana (meno 15,23 percento), black jack (meno 23,13 percento), punto banco (meno 19,20 percento) e craps (meno 62,72 percento), chemin de fer (meno 45,73 percento). Le slot machines incassano nel mese 2.836.896 euro (meno 24,83 percento ), rispetto allo stesso mese del 2019, in termini assoluti, 937.016 euro in meno.
 
Gli incassi su base annua, nella Casa da gioco valdostana sono pari a 22.186.421 euro (meno 46,16 percento) rispetto ai primi otto mesi del 2019. Gli incassi dei tavoli sono pari a 8.528.478 euro (meno 48,69 percento) e per le slot ammontano a 13.657.943 euro (meno 44,44 percento).
Quanto ai dodici mesi non coincidenti con l'anno solare, quindi all'arco di tempo che va da settembre 2019 ad agosto 2020, gli incassi si sono attestati a quota 41.612.886 euro, il 32,25 percento in meno rispetto all'anno non solare immediatamente precedente.
 
QUI VENEZIA – Agosto di novità al Casinò di Venezia, che ha inaugurato i lavori di rifacimento e ampliamento della sede di terraferma, Ca' Noghera, mentre quella lagunare di Ca' Vendramin Valergi resta ancora temporaneamente chiusa. In questo contesto, il Casinò si classifica terzo, anche se a brevissima distanza percentuale dal collega valdostano. La Casa da gioco chiude infatti agosto con incassi pari a 7.069.470 euro, con una variazione negativa del 22,49 percento rispetto allo stesso mese del 2019, quindi in condizioni operative e sanitarie ben diverse (e migliori) rispetto a quelle attuali.
Gli ingressi sono stati 42.929, il 36,9 percento in meno.
 
Analizzando in dettaglio i dati, emerge il buon andamento di alcuni giochi: lo chemin de fer incassa infatti 412.680 euro, il 68,22 percento in più rispetto a un anno fa, e il ritorno del poker live fa porta 55.215 euro di incassi. Bene pure il blackjack, che cresce del 29,54 percento (671.948 euro), mentre tra i giochi in calo ci sono da segnalare le slot (4.197.782 euro, il 18,54 percento in meno), la roulette francese (37.222 euro, meno 88,18 percento), la fair (994.985 euro, meno 24,57 percento) e il punto banco (564.841 euro, meno 58,54 percento).
 
Nei primi otto mesi del 2020, fortemente caratterizzati dalla pandemia, il Casinò ha incassato complessivamente 30.455.653 euro, il 51,95 percento in meno rispetto all'analogo periodo dell'anno passato. Nei dodici mesi non solari il contatore segna 59.875.175 euro, vale a dire il 37,66 percento in meno rispetto ai dodici mesi ancora precedenti.
 
QUI ITALIA – Nei primi otto mesi di questo particolarissimo, non in senso positivo, 2020, i tre casinò hanno complessivamente incassato 70.506.198 euro, il 48,05 percento in meno rispetto allo stesso periodo di tempo del 2019.
Nel periodo settembre 2019 – agosto 2020 le stesse tre case da gioco avevano invece totalizzato 132.623.013 euro ,il 33,32 percento in meno rispetto a settembre 2018 – agosto 2019, arco di tempo in cui erano già rimaste in tre: il Casinò Campione era stato chiuso il 27 luglio del 2018.
 

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