Casinò St. Vincent: 'Cautele mediche in attesa di riprendere attività'

"Qualora un dipendente ritenga di essere affetto da patologie croniche, singole o multiple, che identificano una situazione di fragilità: asma bronchiale, bronchite cronica, diabete, ipertensione, insufficienza renale cronica, stati di immunodepressione congenita o acquisita, malattie cardiovascolari, tumore, ecc., è invitato a contattare il suo medico di famiglia per le opportune valutazioni del caso in relazione alla eventuale necessità di non uscire dalla propria abitazione, non recarsi al lavoro ma usufruire di un periodo di mutua".

Lo precisa "a tutela della salute dei lavoratori", il Saint Vincent Resort & Casino, in attesa che "vengano definiti i tempi per la ripresa dell’attività (che secondo il Dpcm non sarà precedente il 14 giugno Ndr) e considerato che la situazione in essere prevede debba essere prestata massima attenzione ai lavoratori 'fragili' in relazione a quanto disposto dall’art. 26 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 in riferimento all’art. 3, comma 1, lettera b) del DPCM dell'8 marzo 2020 che recita: 'E’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di
evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro'".
Tra le altre precisazioni: "Il dipendente ha la facoltà di richiedere una visita medica al medico competente aziendale, autorizzandolo a comunicare al Datore di Lavoro il proprio stato di fragilità, senza che ne venga specificato il motivo, al fine dell'adozione dei provvedimenti di tutela ritenuti necessari. In occasione della visita medica, il dipendente dovrà esibire al medico competente tutta la documentazione sanitaria attestante i problemi connessi al proprio stato di salute".
Anche al Casinò di St. Vincent, come a Venezia, in accordo con i sindacati, si sta mettendo a punto il protocollo sanitario.