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Croupier licenziato al Casinò Sanremo, ascoltati i capi tavolo

03 dicembre 2019 - 14:49

Sviluppi sul caso del croupier del Casinò di Sanremo licenziato per aver pagato vincite non dovute.

Scritto da Redazione
Croupier licenziato al Casinò Sanremo, ascoltati i capi tavolo

Mentre è stato licenziato il croupier di mezza età di Sanremo, del quale non si conoscono le generalità, emergono nuovi particolari sulla vicenda che lo ha visto protagonista tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre quando, secondo le indagini interne svolte dal Casinò di Sanremo, avrebbe pagato vincite non dovute ad un complice.

Il croupier, scrive il giornalista Carlo Alessi su Sanremonews.it, è stato licenziato ed il complice indagato ma, nel frattempo, anche tre capi tavolo che erano in servizio in quel giorno durante il quale sono stati evidenziati circa 20 casi "anomali", sono stati ascoltati dalla proprietà della casa da gioco. I capi tavolo, che hanno ruotato nel servizio, avrebbero dichiarato di non aver notato i fatti contestati al croupier, in quanto il carico di lavoro era particolarmente impegnativo e, quindi, non hanno potuto verificarli.

Tra i venti episodi contestati al croupier licenziato (che probabilmente farà ricorso) ci sono i classici del pagamento di vincite non dovute oppure il mancato ritiro della posta messa dal cliente che sarebbe stato complice. I fatti sono avvenuti al tavolo del Black Jack e, secondo le indagini interne del Casinò, tra quelli più clamorosi ci sarebbe anche il voler ‘sballare’ appositamente.

Il croupier licenziato, infatti, avrebbe fatto sballare appositamente il banco che, da regolamento del gioco, una volta arrivato a "17" deve assolutamente fermarsi. Secondo le indagini, invece, il croupier andava avanti appositamente per far vincere il complice. Si tratta di un caso che, quasi sicuramente avrà ulteriori strascichi giudiziari, visto che verranno presentati ricorsi sul licenziamento.

 

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