skin

Il casinò che vorremmo, tra edificio, servizi e orari

23 novembre 2019 - 10:55

Le caratteristiche del futuro, e possibilmente del presente, che deve avere un casinò al passo con i tempi.

Scritto da Marco Fiore
Il casinò che vorremmo, tra edificio, servizi e orari

L’autunno è stagione che, per la sua natura e il cima che la caratterizza, possiamo definire ideale per concederci qualche riflessione. Nel corso degli anni confidiamo di aver trattato argomenti che possano aver suscitato il vostro interesse. Abbiamo spaziato dai temi tecnici a quelli di costume e in qualche occasione abbiamo anche sconfinato nel sociale. Il tutto avendo la massima attenzione a mantenerci fedeli al filo conduttore che deve caratterizzare questo spazio che resta e resterà sempre il gioco d’azzardo. Con la speranza di trattare un argomento che possa stimolare una piacevole lettura, ci avventuriamo su un terreno scosceso, ma a noi molto caro, lasciando spazio per l’appunto alla riflessione: il Casinò che vorremmo…

Partiamo dall’edificio, ci piace pensarlo molto moderno oppure decisamente classico o vintage, niente vie di mezzo, il gusto italiano non le permette. La prima regola da rispettare, molto importante, è che la superficie destinata al gioco, ai servizi allo stesso collegati e all’intrattenimento si trovi sullo stesso piano. La facilità di accesso, l’assenza di barriere, di ogni tipo, è fondamentale per rendere fruibile al meglio la struttura.

Da evitare tassativamente il cosiddetto “open space”, meglio optare per una suddivisione dell’offerta in più ambienti. In questo modo i flussi della clientela possono essere gestiti al meglio, evitando, nel caso in cui gli stessi fossero limitati, e ciò capita spesso nei casinò, il terribile effetto “vuoto”. Gli ambienti devono essere polifunzionali, quindi attrezzati di tutti gli impianti, per essere facilmente trasformati da aree di gioco a luogo di intrattenimento, da spazi deputati ai servizi di ristorazione a sala per spettacolo, meeting, temporary shop o altro. La flessibilità è importante dal punto di vista strategico e commerciale. La soluzione ideale, già applicata in molti casinò, è quella di predisporre un sistema di pareti mobili in modo da rendere gli ambienti oltre che polifunzionali anche modulabili per dimensione. All’interno di questi moduli la distribuzione dell’offerta di gioco è altrettanto strategica.

Anche se non tutti concorderanno con noi, il suggerimento è quello di tenere divisi i giochi elettronici dai giochi tradizionali, a patto di non ergere barriere, quindi di lasciare libera la circolazione della clientela. Questa soluzione permette di approfittare al massimo dei suoni e degli effetti luminosi che le slot machine moderne regalano al cliente proiettandolo in una dimensione ludica che diventa un’esperienza totalizzante. Esperienza non sempre gradita ai giocatori che si avvicinano ai tavoli che amano sì divertirsi ma allo stesso tempo restare concentrati sulla loro strategia di gioco. Non ci avventuriamo, se non in modo non vincolante e superficiale, sull’offerta di gioco che ci piacerebbe proporre al cliente: roulette francese, fairoulette, black jack - prevedendo molte varianti di gioco - punto banco, ultimate poker, caribbean poker. Minimi di gioco a partire da 1 euro e massimi da gestire con una forbice che non metta mai a rischio il banco, ma che attiri comunque i giocatori facoltosi. Proprio a questi ultimi clienti deve essere proposto uno spazio dedicato, molto elegante, quindi una sala privé, riservata, con controllo accessi di livello Vip, arredamenti lussuosi, servizio bar, sala relax e fumatori, piccola ristorazione.

Veniamo ai cosiddetti “outlet”. Molti spazi devono essere dedicati al servizio bar, un punto vendita Km Zero, per quanto riguarda la ristorazione, che promuova i prodotti del territorio, uno che proponga un’offerta di piatti non impegnativi, un ristorante stellato, da duplicare nel caso in cui il casinò abbia dimensioni importanti. L’imperativo a cui non ci si può sottrarre in ogni caso, è la qualità che deve essere sempre al top, sia per le materie prime utilizzate che per il servizio. Poi “temporary shop”, per regalare piacevoli pause dal gioco, e infine intrattenimento. Un tema non facile da gestire, sono due le opzioni possibili, un grande teatro/arena, in cui organizzare eventi di primaria grandezza, in alternativa, più spazi di dimensioni contenute, in cui proporre intimità con i performer, di ogni genere artistico purché di eccellenza. Noi opteremmo per la seconda ipotesi, anche in questo caso per poter disporre della massima flessibilità nel gestire la specifica attività.

Dimenticavamo, il Casinò che vorremmo deve essere aperto 24 ore su 24, così come per tutti i servizi proposti al suo interno!

 

Articoli correlati