Casinò Sanremo, tra trend dei giochi e nuovo scenario

Pensavo di limitarmi all’osservazione dei Casinò di Venezia e Saint Vincent, poi ho esteso lo sguardo a Sanremo.

Le domande che mi sono posto sono sempre le stesse: la chiusura di Campione può aver influito sui risultati del 2018 nei confronti del 2017? I primi quattro mesi del 2019 hanno beneficiato della particolare situazione?
La risposta la lascio ad altri come mi pare normale e logico; mi sento in dovere di avanzare alcuni dati che potrebbero essere di qualche utilità così come lo sono stati per me. I prospetti che seguono riguardano il periodo dal 1/1 al 30/4.

A Sanremo – così mi risulta – non vengono registrate le presenze alle slot. Il prospetto che immediatamente precede indica l’incidenza sul totale degli introiti di gioco.

Non mi permetto considerazioni che spettano ad altri che conoscono meglio di me la situazione, la dislocazione dei tavoli, le nuove presenze eventuali e le variazioni relative e molto altro ancora che, certamente, non è a mia conoscenza.
La composizione del mercato interno - e riconosco avere una valenza teorica - che solitamente agevola gli interventi mirati alla politica produttiva, ritengo sia di qualche utilità pratica anche se dovrebbe essere coniugato allo studio della tendenza.

Che, come è risaputo, necessita di un periodo ben più lungo di quello  qui considerato. Sarà per i molti anni che ho lavorato nel campo delle case da gioco, forse perché vivo in Valle o per qualcosa che non riesco ad individuare; il fatto è che mi trovo spesso a cercare e/o verificare certe sensazioni.

Una ristretta visione di alcune voci di introito e il relativo peso percentuale sul mercato interno possono concorre a fornire una più completa situazione del trend del primo quadrimestre (a Sanremo non si pratica lo chemin de fer).