Udienza tardiva fallimento Casinò Campione, debiti per 47.582.718 euro

In riferimento allo stato passivo dei creditori insinuati "tardivamente" nel fallimento della società di gestione del Casinò Campione d'Italia, ossia sino al primo marzo, l'ammontare ammesso dai curatori è pari a 47.582.718 euro, di cui 23.389.816 privilegiati e 24.192.902 chirografari. 46.306.252 euro sono stati invece esclusi. Lo si legge nel prospetto che i curatori hanno depositato e che sono in possesso di tutti i creditori che hanno fatto insinuazione tardiva, e dal quale si evincono, in verità, numeri diversi rispetti a quelli della procura di Como nell'atto in cui chiede al tribunale di riassumere la causa e, in subordine, il fallimento del Casinò Campione.
In particolare, il Comune aveva chiesto 67.844.697 euro di crediti privilegiati, mentre ne sono stati accolti 30.502 come privilegiati e 22.646.634 come chirografari. Esclusi invece 45.167.561 euro.