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Casinò e giochi, chi sale e chi scende a febbraio

08 marzo 2019 - 09:18

Gioconews.it analizza l'andamento delle Case da gioco il mese passato: molto bene Saint Vincent, stabile Sanremo e in calo Venezia.

Scritto da Anna Maria Rengo

Ancora un mese “a tre”, febbraio 2019, per i casinò italiani, vista la perdurante chiusura di quello di Campione d'Italia, con le conseguenze drammatiche che questa situazione, che si protrae dal 27 luglio 2018, sta avendo sull'intera comunità.
Un mese caratterizzato anche dall'ottima performance del Casinò di Saint Vincent, da cui parte la consueta analisi di Gioconews.it, che si avvia con quello che ha avuto il risultato migliore.

QUI SAINT VINCENT - Incassi in crescita per il Casinò de la Vallee a febbraio che chiude il secondo mese del 2019 con un risultato complessivo di oltre 4,7 milioni di euro, che corrisponde a un aumento del 13,55 percento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e con ingressi in crescita dell'1,68 percento.
Un risultato che restituisce un po' di ottimismo, in un mese che ha sì portato al raggiungimento dell'accordo tra azienda e sindacati sulla riduzione del costo del lavoro, ma di un accordo non certo indolore sia per i dipendenti rimasti che, soprattutto, per coloro che sono usciti anticipatamente dall'azienda.
Tornando alle entrate di febbraio, l'aumento complessivo è stato di circa 570mila euro. Merito soprattutto dei giochi da tavolo, che hanno registrato un aumento del 10,96 percento (pari a circa 215mila euro in più). Mentre tra i giochi che risultano con il segno negativo lo chemin de fer (meno 38,47 percento), il Poker Saint Vincent (meno 98 percento) e il poker Texas hold’em (meno 60,31 percento), il trente et quarante (meno 85,65 percento) il black jack (meno 9 percento) e la roulette americana (meno 24,20 percento). Sostanzialmente stabile, invece, il Poker Ultimate (più 0,30 percento), mentre il segno è positivo per la roulette francese (più 70,93 percento), il punto banco (più 16,36 percento), la fairoulette (più 11,84 percento) e i craps (più 239,99 percento).
Bene anche le slot machine che a febbraio incassano oltre 2,5 milioni, registrando un più 15,82 percento rispetto al 2018, con un aumento di oltre 350mila euro.
Gli incassi su base annua sono pari a poco più di 9,8 milioni, che corrispondono a un buon più 8,66 percento rispetto al primo bimestre del 2018. Se invece si prende come “base” l'anno non solare, il pallottoliere degli incassi sale a quota 58.623.734 euro, ossia il 3 percento tondo in più rispetto a quanto la Casa da gioco valdostana ha incassato nel periodo marzo 2017 – febbraio 2018.

QUI SANREMO – Nonostante qualche turbolenza in vista sul fronte politico, come del resto è quasi prassi in vista dell'approssimarsi delle elezioni amministrative, che potrebbero far scendere in campo un componente dell'attuale consiglio di amministrazione, Olmo Romeo, che è anche presidente (di turno) di Federgioco, gli incassi del Casinò di Sanremo sono caratterizzati da stabilità. La Casa da gioco matuziana ha incassato 3.581.244 euro, un risultato pari (la flessione è dello 0,11 percento) a quello ottenuto nello stesso mese dell'anno passato. Gli ingressi, invece, pari a 16.145, sono cresciuti del 2,93 percento.
Scendendo nel dettaglio dei giochi, le slot, che chiudono a 2.703.449 euro, registrano una flessione del 4,91 percento, mentre i giochi lavorati hanno un andamento migliore. In particolare, la roulette francese incassa 547.880 euro e cresce del 40,36 percento, mentre la variante fair, con i suoi 101.022 euro, ha un segno positivo addirittura del 112,28 percento. Bene anche il punto banco, che scende del 21,07 percento (96.260 euro). Battuta d'arresto, invece, per il punto banco: il segno è negativo del 21,07 e gli incassi sono pari a 96.260 euro. Il poker cash cala del 56,91 percento (52.619 euro) e quello a torneo del 24,34 percento (52.619 euro).
Gli incassi del bimestre salgono a quota 7.425.167 euro, il 2,21 percento in più rispetto al primo bimestre 2018, mentre nei dodici mesi non coincidenti con l'anno solare il contatore segna 43.097.283 euro, con una differenza in negativo del 2,34 percento rispetto ai dodici mesi ancora precedenti.
 
QUI VENEZIA – Sul terzo gradino del podio si colloca il Casinò di Venezia, che non sembra riuscire a trovare (ma solo per ora!) lo sprint che l'aveva portato a macinare risultati su risultati l'anno passato. A febbraio 2019 il Casinò di Venezia ha incassato 6.973.404 euro, 931.824 in meno, ossia l'11,79 percento in meno, rispetto allo stesso mese del 2018, nel quale, è doveroso ricordare, aveva registrato un segno più pari al 18,15 percento.
Bene invece gli ingressi: sono stati pari a 57.016, vale a dire l'1,35 percento in più.
Analizzando nel dettaglio i dati, le slot perdono l'8,51 percento e chiudono febbraio a quota 3.759.374 euro, un risultato negativo che si aggiunge a quello della roulette francese (575.334 euro, il 43,65 percento in meno) e della sua variante fair (867.481 euro, meno 34,08 percento).
Gli altri giochi hanno invece un andamento positivo, che però non "salva" il risultato finale: lo chemin cresce del 9,75 percento (440.002 euro), il poker cash del 2,45 percento (172.505 euro), il blackjack addirittura del 72,36 percento (589.907 euro) e il punto banco chiude a più 3,92 percento, con i suoi 568.799 euro incassati.
Veniamo dunque al risultato del bimestre: come detto, anche gennaio aveva segnato un calo, e il saldo complessivo degli incassi è pari a 15.211.020 euro, il 9,38 percento in meno rispetto a gennaio/febbraio 2018. Nei dodici mesi precedenti marzo 2019 le due sedi del Casinò hanno complessivamente incassato 96.009.972, con un segno positivo del 4,55 percento.
 

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