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Tani al Casinò Sanremo: 'Personaggi storici accanto a fantastici'

10 ottobre 2018 - 10:16

Cinzia Tani presenta ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo il primo volume di uan trilogia storica che sta riscuotendo ampi consensi da pubblico e critica.

Scritto da Redazione
Tani al Casinò Sanremo: 'Personaggi storici accanto a fantastici'


La giornalista e scrittrice Cinzia Tani di nuovo ospite del Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo con il volume ”Figli del segreto” (Mondadori). L’incontro è inserito nel programma di Formazione dei Docenti.
Figli del segreto di Cinzia Tani, pubblicato da Mondadori, si apre con uno spaventoso delitto: una coppia viene uccisa davanti agli occhi di una delle loro bambine. Siamo a Toledo nel 1499 e le vicende dei quattro orfani Acevedo, allevati dalla zia Angela, cugina di Isabella di Castiglia, s’intrecciano con i destini dei regnanti europei. Manuela, la testimone del delitto, dopo essere stata allevata dalla zia, consacra la sua vita al servizio della regina Giovanna di Castiglia; Gabriel combatte per Carlo d’Asburgo, Sofia va alla corte di Danimarca. La straordinaria ascesa di Carlo V, Enrico VIII e le sue mogli, i matrimoni combinati, le rivalità tra stati, battaglie sanguinose come il Sacco di Roma, grandi amori e grandi tradimenti sono tra gli ingredienti di questo romanzo che si muove  tra immaginazione e realtà storica e dà particolare risalto al vissuto delle donne.

Dice Cinzia Tani: ” Il mio libro racconta i grandi personaggi ma per farlo dovevo avere dei personaggi di fantasia che li affiancassero. Ecco perché i quattro orfani, dopo l’omicidio dei loro genitori, crescono con la zia Angela che ho immaginato fosse la cugina della regina Isabella di Castiglia. In questo modo ho potuto mandarli in diverse corti. Manuela segue per tutta la vita Giovanna di Castiglia rinunciando all’amore, Gabriel è prima al seguito di Filippo d’Asburgo, poi di Carlo V e infine di Filippo II, Sofia (una delle gemelline) va alla corte di Danimarca e Octavia vive il suo amore infelice alla corte delle Fiandre.”

 

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