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Finanziamenti a Casinò, sì di Procura a sblocco importi vitali

21 marzo 2018 - 11:54

La Procura di Aosta della CdC ha acconsentito allo sblocco degli importi vitali nell'ambito del giudizio in corso sui danni erariali derivanti dai finanziamenti al Casinò di St. Vincent.

Scritto da Redazione
Finanziamenti a Casinò, sì di Procura a sblocco importi vitali

Parere positivo del procuratore regionale alla possibilità di sbloccare gli importi impignorabili in quanto "vitali". Questo quanto emerso al termine dell'udienza in Corte dei Conti sul sequestro preventivo di 151 immobili e 81 conti correnti dei 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali citati a giudizio per il finanziamento pubblico al Casinò di St. Vincent da parte della Regione Val d'Aosta e per i quali era stato disposto il sequestro conservativo dei beni. "L'udienza - ha spiegato all'Ansa l'avvocato Carlo Emanuele Gallo, uno dei difensori - ha portato un risultato che pensiamo sia favorevole e che sarà formalizzato non appena il giudice scioglierà la riserva: la rinuncia da parte della procura a mantenere il sequestro sugli importi che sono vitali per i singoli, quindi sugli importi impignorabili, insequestrabili, quindi sulle indennità, sugli stipendi, sugli emolumenti derivanti dai vitalizi. Sarà pignorato soltanto il quinto. Poi la liberazione del 50 percento dei conti che sono cointestati con altri soggetti e anche la liberazione dei conti che vengono utilizzati per attività diverse, quindi attività imprenditoriali, professionali".

Inoltre il giudice Alessandra Olessina "si è riservato anche di affrontare tutti gli altri temi che noi abbiamo proposto" come la "sussistenza della giurisdizione", ha spiegato Gallo. L'udienza è stata rinviata a fine aprile (e solo allora saranno prese le decisioni) perché "i terzi che hanno effettuato i pignoramenti non hanno fornito tutti la documentazione occorrente per l'udienza e quindi il giudice non ha potuto" pronunciarsi già oggi. "Noi avremmo preferito che provvedesse oggi su tutto perché siamo convinti" di avere ottimi argomenti "per la difesa dei nostri clienti e quindi di far venire meno il sequestro.

 

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