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Casinò: produttività, obiettivo da perseguire

17 marzo 2018 - 12:03

 L'analista di gaming Mauro Natta esamina il tema della produttività nei casinò: dalla definizione al suo utilizzo.

Scritto da Mauro Natta
Casinò: produttività, obiettivo da perseguire

Inizio dal prodotto interno lordo, è il valore aggiunto prodotto nel Paese. Una volta che abbiamo individuato il valore della produzione, dedotti il costo del lavoro e dei servizi utilizzati, otteniamo il valore aggiunto dell’impresa in esame. Dividendo il Pil per il numero delle ore di lavoro necessarie per ottenerlo ab biamo a disposizione un mezzo valido per misurare la produttività.
A volte si divide il Pil per il numero dei dipendenti; quello che si ottiene è simile al risultato precedente nel senso che è utilizzato per un identico scopo: verificare se è sufficiente a coprire i tre costi che interessano il discorso. Eccoli: quelli per il personale dipendente, gli ammortamenti, i deperimenti e le svalutazioni eventuali (nella specie le perdite su crediti), gli interessi passivi e le imposte. Quello che residua è il profitto netto per l’azionista.

 

Un modo per migliorare la produttività può richiedere una riduzione del costo del lavoro come, purtroppo, si è verificato e si sta verificando nei casinò italiani. Si potrebbe utilizzare una diversa soluzione, certamente più difficile: migliorare i prodotti (incremento dell’offerta) e i servizi. L’unica certezza è la correlazione esistente tra produttività e profitto.
È mia ferma intenzione tornare su argomenti già trattati, a volte anche ampiamente, in quanto esamino l’influenza dell’organizzazione e del controllo della produzione sulla produttività. Non è un economista che scrive ma chi ha messo a frutto, reputo convenientemente, l’esperienza di moltissimi anni di lavoro nel settore delle case da gioco.
 
ORE DI EFFETTIVO FUNZIONAMENTO EFFETTIVE E RAPPORTO INTROITO/ORA - Le ore effettive di funzionamento per ogni gioco e il rapporto che se ne ottiene sono indispensabili a capire due cose: quali sono i giochi più redditizi per l’azienda e quanto può rendere ogni impiegato. Per comprendere la resa reale si rende necessario tener conto di quanto personale deve essere impiegato per il corretto funzionamento di ogni gioco.
 
MERCATO INTERNO - Trattasi di un parametro da seguire con attenzione perché permette di individuare lo sviluppo dei singoli giochi all’interno del casinò, di capire le preferenze della clientela e, conseguentemente, l’eventuale potenziamento dei più richiesti nell’ottica di adeguare l’offerta alla domanda.
I giochi dovranno essere analizzati per tipo; le slot anche per denominazione.
 
QUOTA DI MERCATO - È di notevole rilevanza l’analisi del mercato in campo nazionale; rappresenta il termometro che consente di misurare la “salute” della gestione. È di estrema importanza mantenere la propria quota di mercato o cercare di aumentarla con opportune decisioni. Non va sottaciuto che è solo l’esperienza che permette il decisionismo! Le cause dell’aumento o della flessione vanno ricercate in un contesto generale e comune a tutti; se si perde o si guadagna quota le cause non possono che essere dovute ad una errata o indovinata politica gestionale.
 
MANCE E RAPPORTI INTROITO/MANCE E VALUTA/MANCE - La mancia varia da gioco a gioco ma ha sempre un rapporto diretto con l’introito. Un gioco può essere più redditizio di un altro,il rapporto varia dalla roulette francese tradizionale al trente et quarante, dal 50 al 2 percento circa; l’unica certezza che si tratta di un rapporto matematico.
Il discorso del controllo è marginale nell’attuale contesto. Ciò che assume importanza è il modo di rilevamento delle mance che deve avvenire tavolo per tavolo quale condizione indispensabile in stretta relazione ai risultati che si possono ottenere, specialmente nel campo del marketing mirato e dell’adeguamento dell’offerta alla domanda.
Il rapporto valuta/mance (per valuta si intende il contante cambiato direttamente ai tavoli da gioco) è un controllo aggiuntivo con risultati meno notevoli nelle variazioni che si possono manifestare nel rapporto mance/introito.
I risultati ottenuti dai conteggi di cui ai precedenti argomenti possono, anzi devono, essere utilizzati per uno studio mirato di marketing produttivo. Non si può negare che da questi si ricevono precise indicazioni che sono tutte in funzione di una particolare attenzione da porre nell’ottica del miglioramento dei servizi tale da convertire un possibile costo in un sicuro investimento il cui ritorno lo troviamo in una accresciuta produttività.
 
L'AUTORE – Mauro Natta è stato segretario nazionale dello Snalc e ha lavorato nei casinò di Venezia e di Saint Vincent.

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