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Salmoiraghi: 'Casinò Campione, auspico accordo prima di udienza'

15 marzo 2018 - 14:27

Il sindaco di Campione d'Italia auspica che si arrivi a un accordo con i sindacati prima dell'udienza sul fallimento della società di gestione del Casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
Salmoiraghi: 'Casinò Campione, auspico accordo prima di udienza'

“Sindacati e amministratore unico stanno lavorando a una soluzione e spero che sia trovata molto presto. Andare in tribunale con un accordo raggiunto gioverà molto all'azienda”. Lo afferma il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, commentando la trattativa sindacale in corso sui 156 licenziamenti collettivi previsti al Casinò e in vista dell'udienza del 19 marzo in tribunale a Como, quando verrà discussa l'istanza di fallimento della società di gestione della Casa da gioco, presentata dalla Procura.
“Mi fa piacere notare che da parte di tutti c'è il massimo sforzo per trovare soluzioni, non è giusto infatti che i dipendenti paghino per errori non commessi da loro. In questo ambito, il raggiungimento di un accordo giocherebbe un grosso ruolo”.
Intanto, però, la riunione di ieri 14 marzo si è conclusa con un nulla di fatto, dopo che alcuni documenti non ufficiali presentati dall'azienda sono stati pubblicati su social e stampa, cosa che ha infastidito un po' tutti, e in particolare ha portato Ugl Terziario e Slc Cgil ad abbandonare il tavolo.... “C'è qualcuno che rema contro. Ovviamente sono gesti che indispettiscono, fatti da chi evidentemente non svolge il suo ruolo, quello di fare sindacato, ma fa politica. Tuttavia, ribadisco la buona volontà e il fatto che l'azienda debba presentarsi davanti al magistrato con un accordo raggiunto”.
Ma quanto deve valere questo accordo, in termini economici?
“Deve consentire la sopravvivenza aziendale e soprattutto fare in modo che il sistema Campione duri negli anni. Non solo è necessario un accordo sindacale tra Casinò e lavoratori, ma lo è altrettanto uno sulla situazione dell'ente pubblico, che deve anch'esso assestarsi e avere un bilancio che consenta alla Casa da gioco di fare trasferimenti per il suo pareggio di bilancio, ma anche che permetta che all'azienda restino i proventi necessari per investire e per il suo rilancio. Non credo sia possibile che un'azienda che produce quasi 30 milioni di euro di utili possa essere dichiarata fallita”.
In totale, il Comune vuole dal Casinò 15 milioni di euro nel 2018: “Il nostro bilancio 2018 è di 23 milioni di franchi: per l'anno prossimo dovremo ridurlo, ma per ora abbiamo bisogno di finanza fresca, che ci può essere data solo dalla banca, ma perché lo faccia serve un piano di risanamento strutturale”.

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