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Casinò, 2017 di incassi in calo per tutti e quattro

04 gennaio 2018 - 12:26

GiocoNewsCasino.it analizza l'andamento degli incassi dei Casinò nel 2017: il segno è negativo per tutti.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò, 2017 di incassi in calo per tutti e quattro

La consueta analisi mensile di GiocoNewsCasino.it sull'andamento dei quattro casinò italiani cede doverosamente il passo, a gennaio 2018, a quella relativa al 2017, anno che purtroppo registra un segno meno generalizzato. Il primo gradino del podio è dunque occupato da un Casinò che tuttavia chiude l'anno con incassi in calo, tenendo però presente che al conteggio che segue non sono stati aggiunti i proventi del gioco online.

QUI SANREMO - Non ce l'ha fatta, anche se per pochissimo, il Casinò di Sanremo, a chiudere il 2017 con incassi stabili o in crescita. Il saldo, complice anche lo "stand by" del poker per qualche mese, si ferma a quota 44.790.433 euro, vale a dire lo 0,40 percento in meno rispetto al 2016. Decisamente più marcata la flessione degli ingressi, pari a 205.012, il 9,96 percento in meno. Ci sono però dei giochi che registrano un buon andamento ed è in particolare da segnalare quello delle slot, che chiudono il 2017 con 34.515.991 euro di incassi, lo 0,43 percento in più. Altri ordini di grandezza per il black jack, con 1.307.377 euro, ma che cresce del 19,96 percento, e molto bene pure la fair roulette, con 1.386.105 euro, addirittura il 44,03 percento in più. Come detto, la nota "dolente" arriva dal poker, come ammesso anche dalla Casa da gioco, che ha tuttavia affinato una nuova strategia, già in fase di attuazione: i tornei hanno incassato in tutto 239.621 euro, il 60,51 percento in meno, mentre il cash chiude a 1.121.687 euro, il 16,06 percento in meno.

QUI CAMPIONE - Sul secondo gradino del podio il Casinò Campione d'Italia, le cui società di gestione e proprietà hanno avuto un anno ben più movimentato delle colleghe sanremesi, con l'arrivo di una nuova governance e, prima ancora, di un nuovo sindaco. Il risultato complessivo è negativo e, forse, inferiore alle attese, ma la Casa da gioco è prima in Italia, con i suoi 91.150.276 euro, e la flessione resta contenuta nell'1,8 percento. Gli ingressi hano invece subito una flessione più accentuata: pari a 672.351 unità, calano del 5,49 percento. Nell'analizzare l'andamento dei singoli giochi, si deve necessariamente partire dalle "regine": le slot chiudono a quota 64.146.136 euro, il 3,37 percento in meno, ma ci sono anche segni promettenti. Per esempio quello dalla roulette francese, che incassa 6.186.329 euro, il 12,57 percento in più, ma anche quello della cugina fair, con 3.171.452 euro, il 7,43 percento in più. Stesso trend per il trente et quarante (1.241.783 euro, l'11,84 percento in più) per lo chemin de fer (1.095.190 euro, il 3,55 percento in più), per il black jack (3.753.766 euro, il 2,84 percento in più) e anche per il punto banco (4.985.613 euro, il 5,81 percento in più).

QUI SAINT VINCENT - Anche se la nuova gestione, guidata dall'amministratore unico Giulio Di Matteo, è stata caratterizzata da un aumento dei proventi, il risultato annuale del Saint Vincent Resort & Casino, 57.343.802 euro è in flessione, e con una variazione percentuale tale, il 3,78 percento, da collocarla sul terzo gradino del podio. Continua inoltre il calo degli ingressi: l'anno passato ne sono stati persi il 18,01 percento, per un totale di 362.967 unità. Il Casinò valdostano vede scendere del 2,38 percento i proventi delle slot (32.323.689 euro), e del 46,33 percento quelli della roulette francese (2.929.895 euro), ma ci sono giochi che restituiscono ottimismo: lo chemin de fer cresce del 70,88 percento e si attesta a quota 2.208.145 euro, il black jack del 5,87 percento (3.483.265 euro) e il craps del 7,06 percento (686.856 euro).

QUI VENEZIA - Dicembre fa ben sperare la Casa da gioco veneziana, sia in termini di incassi che di contenziosi in corso (uno, il più temibile, finito con il tribunale d'appello che ha dato ancora una volta ragione alla società di gestione in merito ai criteri di ripartizione delle mance) che di rapporti sindacali. Tuttavia, la tensione che ha fortemente caratterizzato il 2017 in laguna (e anche in terraferma, a Ca' Noghera), ha forse avuto qualche conseguenza sul risultato complessivo: 90.594.191 euro, il 5 percento in meno rispetto al 2016. Bene invece gli ingressi, che sono cresciuti del 4,78 percento (788.908 unità) ma che evidentemente non sono riusciti a tradursi anche in un aumento di incassi. C'è tuttavia da sottolineare, come segno positivo, il buon andamento delle slot machines, cheincassano 51.351.767 euro, l'1,36 percento in più, e la crescita dei tornei di poker: il 201,29 percento in più, a fronte di incassi per 55.280 euro. Invece, la roulette francese registra un calo del 37,31 percento e si ferma a quota 4.498.705 euro, mentre la fair scende dell'8,67 percento e ne incassa 14.084.015. Cala anche lo chemin de fer: 4.595.769 euro, il 17,3 percento in meno, e si arresta la corsa verso l'alto del punto banco: in totale il gioco incassa 7.751.364 euro, il 5,77 percento in meno.

QUI ITALIA - In totale, i casinò italiani hanno incassato 283.878.024 euro nel 2017, il 3,03 percento in meno rispetto al 2016.

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