skin

Casinò Campione, nel 2016 incassi in flessione del 2,3 percento

02 gennaio 2017 - 08:59

Incassi in lieve flessione nel 2016 per il Casinò Campione d'Italia, il commento dell'Ad Pagan.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Campione, nel 2016 incassi in flessione del 2,3 percento

Il Casinò Campione d'Italia raggiunge il suo obiettivo di stabilità quinquennale del fatturato di gioco  (Ggr) con un risultato di 92.824.000 euro, in lieve flessione (meno 2,3 percento) sul risultato 2015, ma in crescita sul 2012 (90.757.000 euro), sul 2013 (90.205.000 euro) e 2014 (90.795.000 euro). “La stabilità di fatturato, un unicum per un settore in grande flessione negli ultimi anni, costituisce un fortissimo argomento a favore della Casa da gioco sia sul tavolo di confronto con il mondo bancario, ma ancor più su quello governativo, in attesa del noto provvedimento a favore del 'sistema campione' per il Comune”, commenta l'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia, Carlo Pagan, che evidenzia anche come nell'esaminare l'andamento della Casa da gioco “la priorità deve essere purtroppo data ad un dato economico esterno,  quale il rapporto di cambio euro franco /svizzero. Tale rapporto, che al 31 dicembre 2015, si era posizionato sul già fortemente pregiudizievole 1,0835, ha raggiunto nel 2016 il livello devastante per il 'sistema Campione' di 1.0739. Il quadro macroeconomico è pertanto ulteriormente peggiorato”.

Altro dato consuntivo è poi quello degli ingressi, sopra la quota di eccellenza delle 700.000 unità (711.406 unità) in sostanziale allineamento con il 2016 (meno 1,4 percento) e “superiore addirittura al 2008, quando il casinò era in fase di lancio, valendosi pertanto allora di un fortissimo 'teaser' nell'attrarre clientela. La capacità di 'generare traffico' del marketing aziendale, costituisce oggi una dei punti di forza, con un'immediata ricaduta sul fatturato di gioco (Ggr) slot, ancora in crescita nel 2016 (più 2,5 percento)”.
L'ONLINE - In fortissima crescita il segmento online (www.casinocampione.it), che si avvale della produzione live di gioco interattivo (roulette, punto banco, black jack) realizzata proprio al secondo piano della Casa da gioco, “visibile pertanto (con grande rassicurazione, credo) da qualsiasi visitatore delle nostre sale. Il Ggr complessivo ha sfiorato 1,3 milioni di euro (1.275.000), segnando un più 51 percento sull'anno precedente. È doveroso ricordare che il business ha fatturato il primo euro solo nel 2014”.
In una prospettiva multibusiness (offline più online) il Ggr aziendale sale a 94,1 milioni di euro e quindi la flessione sul 2015 si ridimensiona nell'ambito del cosiddetto 'uno virgola' (meno 1,7 percento).
I DATI DI DICEMBRE - Tornando al solo Ggr della Casa da gioco, dicembre totalizza circa 8 milioni di euro (7.999.000), in flessione (meno 11,5 percento) sull'ottimo omologo mese del 2015, che aveva superato la soglia di eccellenza dei 9 milioni di euro.
IL LUNGO PERIODO - “Oltre a un bilancio annuale – aggiunge Pagan - colgo l'occasione per qualche riflessione sul lungo periodo, rappresentato dall'ultimo quinquennio di stabilità di fatturato, ma anche dall'ultimo quadriennio di sacrifici dei nostri lavoratori, che ringrazio. È chiaro che senza tutti questi sforzi il 'sistema Campione' non avrebbe avuto futuro, magari già cinque anni fa. In questo contesto macroeconomico però, l'intervento governativo diventa oggi vitale. Ne sapremo di più intorno a metà gennaio: per questo avevamo richiesto alle organizzazioni sindacali convocanti l'assemblea di rinviare l'incontro. Non c'è nessuna novità, se non la positiva indicazione di una forte continuità nell'azione di governo con le recenti nomine. E questo è quanto comunicheremo oggi 2 gennaio ai sindacati, insieme alla preghiera di mantenere i toni bassi. Ad ogni modo, entro questo mese di gennaio, il quadro sarà, comunque, chiaro”.

Articoli correlati