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Al Casinò di Venezia la notifica della Gdf sull’antiriciclaggio

14 settembre 2015 - 09:42

Il Casinò di Venezia rischia una sanzione amministrativa per aver omesso di segnalare operazioni sospette.

Scritto da Anna Maria Rengo

È il Casinò di Venezia ad aver violato, secondo quando sostenuto dalla Guardia di Finanza, la normativa in materia di antiriciclaggio, avendo omesso di segnalare le operazioni sospette di un promotore finanziario di Forlì che nella Casa da gioco andava a puntare i soldi dei risparmiatori che si erano a lui affidati.

“Abbiamo ricevuto una notifica da parte della Guardia di Finanza e ne contesteremo il contenuto nelle sedi adeguate e non sulla stampa”, afferma a Gioconews.it il direttore giochi, Stefano Silvestri.

I legali della Casa da gioco stanno ora valutando la notifica ricevuta e redatta sulla base delle dichiarazioni del promotore, cliente della Casa da gioco.

 

LA NOTA DELLA GDF - Secondo quanto si legge nella nota della Guardia di Finanza, “i conseguenti accertamenti presso il Casinò hanno consentito di riscontrare violazioni alla normativa antiriciclaggio e contestare la violazione di omessa segnalazione di operazioni sospette per complessivi euro 3.618.400 con una sanzione prevista fino al 40% dello stesso importo”. Si tratta di una norma di carattere amministrativo che chiede la segnalazione delle operazioni sospette e per la cui violazione si rischia una sanzione di tipo amministrativo.
La Casa da gioco lagunare fa notare che la notifica è di prassi rispetto a condotte che ora sarà chiamata a confutare nelle sedi legali. 

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