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Luchesini: 'Ecco perchè sono stato eletto miglior croupier d'Europa!'

16 maggio 2015 - 09:21

Non è certo stata una questione di fortuna. Per vincere il campionato europeo dei croupier, e questa è l’impresa che è riuscita a Mattia Luchesini, occorre tirare fuori dalla manica altri assi. Il giovane croupier, che ha sbaragliato la concorrenza al Casinò Park di Nova Gorica, spiega infatti a Gioconews.it: “Servono sicuramente determinazione, customer service, precisione, capacità di rapporti interpersonali, tecnica, oltre che la mia formazione di base ricevuta al Centro Formazione Croupier (Cfc) di Stefano Melani e la mia esperienza nei casino inglesi”.

Scritto da Anna Maria Rengo

 

A chi dedichi questa vittoria?

“Dedico questa vittoria a mia madre Renza, a mio padre Valerio, a mio fratello Lorenzo e tutta la mia famiglia, amici, colleghi e a Stefano che con il Centro Formazione Croupier hanno sempre tifato per me”.

Quali progetti professionali hai per il tuo futuro?

“Ci sono molte strade che potrei intraprendere. Lavoro già nel migliore club a Londra come croupier ma mi piacerebbe davvero essere un manager un giorno. Tengo anche aperta la mente a posti come Svizzera, Macau o addirittura Las Vegas”.

Ti piacerebbe lavorare in un casinò italiano?

“Sì per gli stipendi, le poche ore di lavoro e i privilegi, ma in Italia mancano trasparenza, leggi, meritocrazia, serietà e organizzazione aziendale. Senza contare il classico sistema italiano delle lobby, per il quale, anche essendo il miglior dealer in Europa non riuscirei ad aver un lavoro in posti come Sanremo (che sarebbe solo a due ore da casa mia)”.

Quali sono gli aspetti più belli e più brutti del tuo mestiere?

“Ci sono tanti begli aspetti in questo lavoro, soprattutto se hai la passione o la voglia come le mie. Sicuramente la possibilità che c'è in tutto il mondo di trovare lavoro (tranne che in Italia), i soldi che si possono guadagnare sono ottimi per un lavoro che non richiede una laurea e investimenti iniziali quasi nulli (il Cfc fa corsi per croupier da 1.830 euro che permettono di lavorare tutta la vita) e, importantissimo per me, e un lavoro che non ti porti a casa (finito il tuo turno e finito il lavoro). Le uniche cose che possono esser considerate negative sono qualche abuso occasionale (parolacce più che altro, niente di più) di clienti che perdono troppo, più di quanto si possono permettere (e comunque migliore è il posto dove lavori e meno di questi clienti si vedono) e le ore di lavoro che la maggior parte delle volte sono notturne”.

Che giudizio dai di questa esperienza a Nova Gorica?

“Questa è stata l’esperienza migliore della mia vita, le bevande e il cibo erano assolutamente superbi (tutto gratuito e sponsorizzato dalla European Casino Association) e si conoscono una marea di persone che fanno lo stesso lavoro da ogni parte d’Europa! Considerando anche che ho vinto questa esperienza merita un 10”.

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