Campione, Pagan: 'Sciopero fallito, raggiunti importanti fatturati di gioco'
L'Ad del casinò di Campione, Carlo Pagan, risponde ai sindacati e mette l'accento sugli importanti fatturati di gioco ottenuti dall'azienda.
Scritto da Redazione
"Non capisco i toni trionfalistici delle sigle sindacali rispetto ad uno sciopero che ha ribadito la volontà dei lavoratori di non cedere a pressioni, anche politiche (in vista delle prossime elezioni), che fanno del 'tanto peggio, tanto meglio' la propria bandiera". Lo sottolinea l'Ad del Casinò di Campione d'Italia, Carlo Pagan, dopo le dichiarazioni dei sindacati allo sciopero dello scorso 7 gennaio.
"Non imputo certo nulla alle Oo.ss - prosegue Pagan - ma questa è la realtè dei fatti, non nascondiamoci dietro un dito. Sicuramente molte sono state le telefonate circolate a Campione prima e durante lo sciopero, ma certamente i chiamanti non erano i manager aziendali.
Lo sciopero è fallito proprio perché l'azienda ha
ottenuto importanti fatturati di gioco e ingressi. E qui sta il punto. Come abbiamo ripetuto centinaia di volte al tavolo sindacale (ma è stato correttamente riferito ai lavoratori?) il 'problema' del 'sistema Campione' è macroeconomico, non certo della gestione aziendale. E il Comune di Campione, da solo, non ha oggettivamente la forza per risolverlo. Tutto qui: che senso ha, sindacalmente, scioperare 'contro' l'azienda? Nessuno, vi assicuro nessuno.
Anche in considerazione del fatto che domani ci troveremo tutti in Prefettura e la convocazione era già stata effettuata. E poi cerchiamo di restare sui fatti. Il settore dei Casinò nazionali, come evidenziato da un'analisi di Gioconews.it, ha 'lasciato sul campo' oltre 40 milioni di proventi di gioco (la dimensione di un grande casinò di Europa) negli ultimi 5 anni (2012-2016). Il Casinò di Campione d'Italia in questi 5 anni, non solo non ha subito la flessione di 1 euro, ma, viceversa, è cresciuto di 2 milioni di euro. Ma di cosa parliamo?".