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Meritocrazia al Casinò Venezia, nuove procedure di valutazione dipendenti

01 settembre 2016 - 10:50

Per la valutazione dei dipendenti del Casinò di Venezia cambiano le procedure così da garantire oggettività e meritocrazia: coinvolti anche gli ispettori e ispettori capi.

Scritto da Anna Maria Rengo
Meritocrazia al Casinò Venezia, nuove procedure di valutazione dipendenti

Da oggi 1° settembre per l'assegnazione a mansioni superiori e/o roulette francese i dipendenti del Casinò di Venezia saranno scelti in base alla graduatoria scaturita dalle recenti valutazioni del personale, per le quali sono state adottae procedure diverse dal passato. Come spiegato in una nota ai sindacati dal direttore ge erale Eros Ganzina, il sistema di valutazione scelto dal Casinò di Venezia è quello di valutazione delle prestazione e si basa su un mix tra risultati e comportamenti. Diversamente dal passato, si è ora scelto di allargare la platea dei valutatori a tutti gli ispettori e ispettori capi, che sono oggi quattordici. Si sono raccolti così dei giudizi che sono stati sottoposti al vice direttore giochi e agli assistenti di direzione giochi, in totale tre quadri che hanno portato all'attenzione dei due condirettori quei giudizi, provenienti dal servizio ispettivo, ritenuti poco obiettivi e di conseguenza attendibili.

È stato dunque effettuato un controllo incrociato, coinvolgendo in totale le venti personalità più qualificate a livello tecnico/organizzativo. Quello allo scopo di “garantire che il personale venisse valutato secondo criteri oggettivi e soprattutto meritocratici, così come più volte chiesto anche da parte del sindacale”.

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