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Casinò Campione, Fisascat Cisl: 'No alla strategia del terrore'

12 febbraio 2018 - 08:52

La Sas Fisascat Cisl Casinò Campione si dice pronta al confronto ma evidenzia che la trattativa sulla riduzione dei costi sarebbe dovuta iniziare prima.

Scritto da Redazione
Casinò Campione, Fisascat Cisl: 'No alla strategia del terrore'

"La Fisascat Cisl non si sottrarrà al confronto necessario per superare la difficile situazione che stanno attraversando la Casa da gioco campionese e l’intero sistema Paese.

Resta comunque profondo rammarico per come l’amministrazione comunale e del Casinò stanno gestendo questa crisi annunciata, e che già da diversi mesi abbiamo chiesto di affrontare costruttivamente al tavolo sindacale". Lo sottolinea in in una nota la Sas Fisascat Cisl del Casinò Campione d'Italia secondo la quale "purtroppo, nonostante i solleciti, si è arrivati a parlare di rinnovo dell’accordo di riduzione soltanto in gennaio e, dopo solo due incontri, ci si trova di fronte ad una procedura di licenziamenti collettivi. Oltre 150 lavoratori e le rispettive 150 famiglie che, stando a quanto annunciato dall’Azienda, rischiano di perdere il lavoro e il relativo reddito".
Per la Fisascat Cisl "la 'strategia del terrore' è inutile di fronte ad un sindacato che sollecita un confronto, ma è funzionale solo ad alzare la tensione tra i lavoratori e ad allontanare la clientela, già fortemente preoccupati dall’Istanza di fallimento seguente ad un esposto di due anni fa e dall’indagine della Procura sul progetto Villa Mimosa, ritenuto da chi scrive 'inaccettabile' in un comunicato già il giorno seguente la pubblicazione del progetto stesso.
Ora l’amministrazione comunale e del Casinò facciano finalmente chiarezza, sul piano industriale della Casa da gioco che vorremmo avere il piacere di condividere, sugli esiti della fase istruttoria relativa ai prepensionamenti, sui dati di bilancio che ancora non sono stati presentati, sul reale abbassamento dei costi di gestione del Comune e sul pagamento della tredicesima mensilità dei lavoratori del Casinò, che sembra essere stata dimenticata da tutti ma non da chi scrive. Ci confronteremo con serietà, non sarà certo la spada di Damocle dei licenziamenti a influenzare una trattativa che sarebbe dovuta iniziare molto prima".
 

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