skin

Rsa: 'Casinò Campione, progetto Villa Mimosa inaccettabile'

16 dicembre 2017 - 09:31

La rappresentanza sindacale del casinò Campione d'Italia ribadisce la propria contrarietà al progetto e scrive al prefetto di Como.

Scritto da Sm
Rsa: 'Casinò Campione, progetto Villa Mimosa inaccettabile'

Continua la diatriba sul progetto Villa Mimosa, deliberato dal Consiglio Comunale di Campione d'Italia, che prevede sostanzialmente la creazione di un secondo casinò.

A prendere ancora una volta posizione è la Rsa del casinò di Campione, la quale scrive anche al prefetto di Como Bruno Corda, sottolineando: "Tale progetto, secondo gli scriventi, è semplicemente inaccettabile, se non addirittura sconcertante nella sua approssimazione. Oltre al costo economico dell’investimento (5 milioni di euro per l’acquisto a carico della casa da gioco e 6 milioni di investimenti nella struttura) che sarebbe stato ampiamente sufficiente a pagare tredicesima e interventi di rilancio già richiesti, si ritiene estremamente preoccupante il previsto piano di gestione del nuovo organico (124 Full Time Equivalent, personale di origine asiatica, apertura 24/7, turni lavorativi giornalieri di 8 ore e stipendio medio di 2000 franchi al mese) con ricadute pesantissime sul personale attualmente impiegato nella Casa da Gioco. A tutto ciò si vadano ad aggiungere l’utile da dividersi al 40 percento con chi finanzierà la ristrutturazione e l’inevitabile perdita degli attuali ricavi della casa da gioco provenienti dalla clientela cinese con conseguenti ricadute occupazionali".

Si vorrebbe evitare "anche una sorta di competizione concorrenziale all’interno di un’entità unica. Come si può rilanciare il 'Casinò più grande d’Europa' con i suoi 55.000 metri quadrati costruendone un altro in Paese? E la quota del mutuo (53 milioni di franchi) che ancora grava sulle casse comunali? Come si possono migliorare le condizioni dei lavoratori del Casinò, in riduzione da 5 anni, togliendo loro incassi e clientela in favore di una struttura con altri dipendenti? Da anni ormai assistiamo inermi ad una desertificazione preoccupante ed inesorabile delle presenze a tavoli e slot e questa gestione vuole aprire un’altra Casa da Gioco 24 ore su 24. E’ sufficiente il buonsenso per prevedere che la strada intrapresa è destinata ad affossare definitivamente il Casinò di Campione. Non staremo a guardare immobili il consumarsi di questo scempio a danno dei lavoratori e dei cittadini di Campione", conclude l'Rsa.

Articoli correlati