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Casinò Venezia, Uilcom e Siam: 'Un Ccal per il futuro'

09 dicembre 2017 - 08:46

Uilcom Uil e Siam ritengongono che la proposta di cinque sindacati di nuovo Ccal al Casinò Venezia volga ancora l'occhio al passato.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Venezia, Uilcom e Siam: 'Un Ccal per il futuro'

"Sembrerebbe che si stia avvicinando il tempo per un possibile accordo, perlomeno economico, tra l’asssessore Michele Zuin e una parte del tavolo sindacale dei rappresentanti del Casinò di Venezia". Lo osservano in una nota congiunta, alla luce delle ultime notizie di stampa, la Uilcom-Uil e il Siam, sigle sindacali secondo le quali "quello che maggiormente sorprende è che tra le diverse piattaforme proposte si sta discutendo di quella presentata, per ultima, da cinque sigle (Slc-Cgil, Fisascat-Cisl, Ugl Terziario, Snalc Cisal e Rlc Ndr) anche se complessivamente il costo è superiore rispetto al contratto precedentemente in vigore e disdettato dalla proprietà. Chiaramente la nostra idea di piattaforma contrattuale è sicuramente servita come stimolo per far uscire la proposta da parte di chi puntava esclusivamente alle cause. Basti pensare che hanno trovato accoglimento le nostre idee di incrementare i minimi tabellari, gli scatti di anzianità, le maggiorazioni notturne, i ticket mensa, ecc.".
Secondo i due sindacati, tuttavia, "ad oggi non è ancora passato il concetto che si sta tentando di costruire un contratto per il futuro, ma si predilige avere un occhio di riguardo per il passato, tanto è vero che nella proposta in discussione viene mantenuta una differenziazione tra ante ‘99 e post ‘99 che per chi scrive non dovrebbe trovare spazio. Non si è ancora fatto capire come verrà suddiviso il monte premiante tra le diverse figure professionali, mentre per le nostre sigle era chiaramente individuato e rifletteva sia le professionalità che i pesi per tutti i 526 lavoratori dell’azienda. Della parte normativa tanto cara a chi non vuole riconoscere il regolamento attualmente in vigore non se ne è ancora parlato, come non si è parlato della decadenza delle cause presentate dalle Ooss in caso di accordo. Chiaramente l’eventuale ipotesi d’accordo dovrà essere sottoposta a referendum come prevedono le regole sulla rappresentanza, tanto invocata ma non praticata da parte di alcuni".

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