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St. Vincent, Zampa (Ugl): 'Situazione politica non aiuta'

06 ottobre 2017 - 08:09

Walter Zampa, reggente dell'Unione regionale Ugl Valle d'Aosta, commenta l'incontro con l'azienda al Saint Vincent Resort & Casino, anche alla luce della situazione politica.

Scritto da Anna Maria Rengo
St. Vincent, Zampa (Ugl): 'Situazione politica non aiuta'

Giornata di grandi trattative politiche, quella di oggi 6 ottobre, per la Regione Val d'Aosta. Uv, Uvp, Pd ed Epav si incontrano infatti per discutere sulla formazione del nuovo governo regionale, e tra o temi cruciali ci sarà quello della sua presidenza: Laurent Vierin (Uvp) oppure Augusto Rollandin (Uv)?

Intanto, anche Walter Zampa, reggente dell'Ugl regionale Val d'Aosta, commenta l'incontro di ieri che la sigla sindacale ha avuto (separatamente dalle altre) con l'azienda, al Saint Vincent Resort & Casino, partendo proprio da quanto sta accadendo al Palazzo della Regione: "La situazione politica di stallo non ci aiuta assolutamente. Certamente il nostro auspicio è che i primi risultati dell'attuazione del piano di ristrutturazione inizino a vederci prima di Natale, anche perchè dal 1° gennaio 2018 inizieranno i primi prelievi importanti sulle buste paga dei dipendenti, sulla base dell'accordo sottoscritto a luglio".

Durante l'incontro, l'azienda ha ribadito all'Ugl quanto già espresso agli altri sindacati e che dunque entro una decina di giorni saranno disponibili dettagliati dati Inps sulle fuoriuscite delle iso pensioni: allora si scenderà in dettaglio su come riorganizzare sia la parte amministrativa che quella tecnica. E' stato inoltre spiegato che la situazione bancaria, a livello di fideiussioni, è sana, e che anzi altre due banche si sono proposte per lavorare con la società di gestione del resort valdostano. Inoltre, entro la prossima settimana sarà indetto un concorso interno per i dipendenti amministrativi tecnici. "Al tavolo della discussione - prosegue Zampa - anche anche la situazione dei lavoratori a intermittenza, che ci trova particolarmente sensibili. Riteniamo che infatti che debbano essere salvaguardati con un contratto d'ingesso che sia migliorativo rispetto alle condizioni attuali. Ci è stato detto che vincoli burocratici e importi dalla legge Madia stanno rallentando l'iter, ma che il processo sarà concluso entro fine anno e che essi saranno i primi a essere utilizzati per coprire i posti che si renderanno vacanti".

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