Cisl: 'Casinò, trasformazione guardando al lungo termine'
A Milano il Coordinamento nazionale Case da gioco della Fisascat Cisl: si esamina lo stato di salute dei casinò e le prospettive che si aprono dopo l'intesa in Conferenza unificata.
Scritto da Amr
Quattro differenti realtà, ciascuna alle prese con le sue problematiche. Ma è obiettivo della Fisascat Cisl, che ha riunito il suo Coordinamento nazionale Case da gioco a Milano, concentrare la propria attenzione, in futuro, non solo solo sulle singole aziende (come, anche a causa dei loro processi di ristrutturazione interna si è reso necessario) ma anche sul settore complessivamente inteso, anche alla luce della recente intesa sul riordino dell'offerta di gioco raggiunta in Conferenza unificata.
“I Casinò – spiega a Gioconews.it il coordinatore nazionale della Fisascat Cisl Case da gioco, Germano Medici – dovranno affrontare una necessaria trasformazione per affrontare serenamente un futuro che va guardato non solo nel medio periodo, ma anche nel lungo”. E nell'ottica di focalizzarsi sul settore “avviamo considerato anche la possibilità di un coordinamento nazionale tra Cgil, Cisl e Uil, che non può ovviamente prescindere dal reciproco riconoscimento delle attuali rappresentanze aziendali già esistenti”.
La prima riunione milanese, alla quale ha preso parte anche Mirco Ceotto (della segreteria nazionale Fisascat Cisl) e cui seguiranno altre, ha esaminato inoltre, dal punto di vista tecnico/politico, l'intesa sul gioco e che non solo prevede il dimezzamento dei punti di gioco in Italia, ma anche il riordino normativo dei casinò: “Sono certamente necessari ulteriori approfondimenti e non abbiamo ancora assunto una determinazione definitiva, anche in attesa di un possibile confronto a livello nazionale con altre sigle”, conclude Medici.