skin

Sanremo, Ooss: 'Incontro urgente su concorsi di Casinò Spa'

27 settembre 2017 - 14:54

Le segreterie aziendali e territoriali di  Fisascat Cisl e Uilcom Uil-Casinò chiedono incontro urgente sui concorsi effettuati dalla Casinò Spa.

Scritto da Redazione
Sanremo, Ooss: 'Incontro urgente su concorsi di Casinò Spa'

“Fissare regole certe che disciplinino in maniera omogenea tutti i concorsi effettuati dalla Casinò Spa ed in particolare: analisi approfondita dei quattro parametri contrattuali, che determinano il risultato finale di una selezione, e la loro eventuale modifica; attenta valutazione dei titoli di studio richiesti, e realmente necessari, al posto messo a selezione, e dei requisiti personali; fissare sempre prove scritte ed orali; inderogabile fornitura del materiale didattico, o indicazioni dettagliate dove reperirlo, su cui preparare in maniera mirata gli esami”.

Lo chiedono le segreterie aziendali e territoriali di Fisascat Cisl e Uilcom Uil-Casinò, in una nota con cui invitano la dirigenza del Casinò di Sanremo a fissare un incontro urgente per confrontarsi sui concorsi per Capo servizio ufficio clienti e Manifestazioni, e per Capo servizio ufficio giochi on line, entrambi indetti il 29 dicembre 2016.

“Ultimamente – si legge nella nota delle organizzazioni sindacali - nell’ambito delle modalità di svolgimento, si è assistito ad una gestione delle selezioni, da parte della Casinò Spa, molto difforme.
Da una parte non veniva richiesto nessun titolo di studio particolare (anche per concorsi di figure apicali), valorizzando quindi la professionalità maturata in azienda e necessaria in quel determinato settore, da un’altra di avere titoli di studio esclusivi, lauree o diplomi di laurea di vario titolo, come nel caso di questi tre concorsi da Capo servizio.
In merito si ricorda che la delibera del consiglio comunale di Sanremo del 2015, stabilisce che le progressioni di carriera, per le Società partecipate, debbano avvenire attraverso concorsi che valorizzino sia la professionalità acquisita che i titoli di studio.
La scelta di inserire come “conditio sine qua non” una laurea, non solo non corrisponde ai criteri appena citati, ma relega professionalità importanti nell’impossibilità di essere addirittura valutate.
Il nostro contratto di lavoro prevede già, nelle selezioni, punteggi aggiuntivi crescenti a chi è in possesso di titoli formativi di vario genere, con conseguente vantaggio ai suoi detentori, riteniamo sufficiente tale prerogativa contrattuale. Se questa tuttavia è l’intenzione della Casinò Spa dovrà, con le Oss aziendali, essere inevitabilmente approfondita, contestualizzata e sopratutto contrattualizzata”.
 
 
Inoltre, proseguono le organizzazioni sindacali, “in questi anni la distribuzione del materiale didattico, su cui studiare e preparare al meglio un concorso, a volte avveniva e a volte no.
Analogamente si sono fissate selezioni con sole prove orali, o scritte, altri con entrambe, o con richieste di requisiti d’inquadramento contrattuale diverse da un concorso all’altro.
Quanto sopra esposto potrebbe far crescere in maniera preoccupante la percezione, nei lavoratori, che tali scelte possano essere dettate dalla necessità della Casinò Spa di realizzare concorsi su misura. Per non correre tale rischio, tutto ciò richiede una precisa regolamentazione”.
 

A questo proposito le Oss sottolineano la necessità che anche nell’Area dei giochi da avolo, e nell’Area dei giochi elettromeccanici, “si bandiscano concorsi da Capo servizio.
Francamente ci sfugge il senso strategico attraverso il quale tale figura professionale sia largamente diffusa nell’Area amministrativa, e nulla, o residuale, in queste due aree fondamentali alla produzione economica della nostra azienda.
La Casinò Spa ha evidentemente ritenuto determinante, per i propri obbiettivi di crescita economica e senza preoccuparsi degli eventuali aumenti dei costi di gestione, indire ulteriori concorsi da Capo servizio, guarda caso sempre nell’area amministrativa.
Analogamente, e a maggior ragione, la creazione di Capi servizio nell’Area dei giochi da tavolo, e nell’Area dei giochi elettromeccanici, proporzionali in numero alle unità lavorative presenti in queste due aree, sarà inevitabilmente ed indiscutibilmente propedeutica alla crescita degli introiti della Casa da Gioco.
Sempre in virtù di una migliore organizzazione del lavoro, delle pari opportunità e della continua formazione, si richiede, attraverso le corrette modalità, una programmazione di corsi e scuole rivolte a tutto il personale operante nella Casa da Gioco, in particolare nell’Area dei giochi da tavolo, dove alla formazione è contrattualmente legata la propria progressione di carriera”.
 
 
In virtù di quanto esposto, conclude la nota, “si richiede celermente la stesura di un preciso accordo che contenga i punti sopra riportati, ed altri che dovessero scaturire.
In mancanza di ciò le scriventi si riservano, da ora, tutte le azioni necessarie per la tutela degli eguali diritti e delle pari opportunità di tutti i lavoratori della Casinò Spa”.

Articoli correlati