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Casinò Venezia: 'Annullamento torneo di chemin un dispetto dell'azienda'

24 agosto 2017 - 07:13

Alcuni sindacati attivi al Casinò di Venezia commentano la decisione aziendale di annullare il torneo di chemin de fer.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Venezia: 'Annullamento torneo di chemin un dispetto dell'azienda'

"Quanto alle gare di chemin de fer, l’aspetto più grave della vicenda è che il Casinò abbia deciso per questa drastica soluzione soltanto sulla base di una supposta nuova proclamazione di sciopero per il prossimo weekend (che coinciderà anche con il compleanno delle sede di Ca’ Noghera) che, allo stato, non è ancora certa e sulla quale i sindacati stanno maturando le opportune valutazioni, essendosi presi del tempo (dopo la riunione delle segreterie di ieri mattina) per sondare le proprie 'basi'". Lo affermano in una nota congiunta le segreterie dei sindacati Rlc, Sgb, Fisascat-Cisl, SnalcC-Cisal e Ugl Terziario, nel commentare la decisione del Casinò di Venezia di cancellare le gare di chemin de fer in programma nel fine settimana a Ca' Vendramin "per paura di nuovi scioperi - che in questo modo stanno in qualche modo incentivando".
Secondo le sigle sindacali "questo comportamento, lungi dal manifestare alcun intento di rilancio, sembra rappresentare una ripicca, un dispetto che, essendo evidente l’intento di addossare poi al sindacato (a posteriori) la responsabilità causale della cancellazioni delle importanti iniziative di cui sopra, non potrà che essere considerato dai lavoratori l’ennesima indebita provocazione, di fronte alla quale sarà difficile frenare la spinta a una reazione".
 
In riferimento all'annullamento del torneo, i sindacati aggiungono: "Pare siano state pertanto cancellate prenotazioni di biglietti aerei, camere d’albergo e tutto quant’altro costituisce il pacchetto ospitalità appannaggio dei clienti più facoltosi del casinò che partecipano a tali eventi una volta al mese. La direzione pertanto decide di dar corso a quanto aveva già ipotizzato a seguito dell’incertezza sul fatto che le sigle sindacali potessero proseguire nel fine settimana con le agitazioni conseguenti al già aspro conflitto in atto".
LA PROMOZIONE JUNIOR CHINA - E parlano anche della promozione Junior China, oggetto di una duplice e recente riunione: "A questo fatto si somma un altro episodio davvero anomalo: la sospensione a far data dal 22 agosto della promozione cosiddetta Junior China (messa in piedi da qualche tempo a favore della clientela cinese che da qualche tempo non entrava al casinò o che non vi si era mai recata). La cosa strana è che l’iniziativa commerciale che avrebbe dovuto durare per altri mesi è cessata proprio dopo la riunione richiesta dalle Ooss - e tenutasi il giorno 21 agosto - per avere contezza dei termini della promozione stessa (costi, andamenti, previsioni di ritorno economico), che lasciava a chi ne osservava gli effetti nelle sale da gioco una notevole perplessità per vari motivi. Difficile non ritenere a questo punto che a pensar male non si sbagli poi di tanto…  se non altro, nell’aver evidenziato che le risorse utilizzate per quella promozione avrebbero potuto forse essere meglio impiegate (almeno nell’opinione sindacale). Così facendo, il Casinò di Venezia si è privato in un sol colpo e in un momento topico di due occasioni di promozione del proprio business (una delle quali particolarmente prestigiosa) e ciò a seguito del rifiuto da parte delle Ooss di 'cessare le ostilità' a fronte della convocazione di un incontro di trattativa fra 15 giorni, con nessuna garanzia sui contenuti dello stesso e sull'impegno dell’Amministrazione a riportare le relazioni a un normale alveo negoziale".
 

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