Casinò Venezia, sei ore di sciopero e la parola al giudice
I sindacati indicono sei ore di sciopero al Casinò di Venezia, dopo il fallimento della trattativa sul nuovo contratto di lavoro.
Scritto da Anna Maria Rengo
Altre sei ore di sciopero, al Casinò di Venezia, terminate alle 6 di oggi 22 giugno. Sono state decise dall'assemblea dei dipendenti che si è riunita ieri sera a Ca' Noghera, dopo il fallimento della trattativa sul contratto di lavoro ma sempre con le stesse motivazioni che avevano portato ai precedenti scioperi, ossia ""messa a repentaglio della Casa da gioco, dei posti di lavoro, dei diritti sindacali".
L'adesione è stata pressochè totale, con i tavoli chiusi e le slot in funzione grazie, fanno sapere fonti sindacali, a due dirigenti e un quadro. Vi ganno aderito anche gli iscritti alla Uilcom, sigla che non aveva aderito aderito all'originaria dichiarazione di sciopero (per un pacchetto di dieci giorni).
Tuttavia, per ora si escludono ulteriori iniziative di protesta, che verranno eventualmente decise di volta in volta. Intanto, nella giornata di ieri, le organizzazioni sindacali hanno incontrato i loro legali, e si resta in attesa della presentazione del nuovo regolamento aziendale, che prenderà il posto del contratto vigente e che è stato disdettata con decorrenza dal prossimo 1° luglio.
Già prima, però, il 29 giugno per l'esattezza, è in programma la prima udienza di fronte al tribunale del Lavoro, cui tutte le organizzazioni sindacali (con l'eccezione della Uilcom) hanno presentato ricorso per comportamento antisindacale, ai sensi dell'articolo 28 dello Statuto del lavoratori, dopo che
l'azienda ha sostituito lavoratori in sciopero.