Casinò Venezia, Cisl: 'Sconfitta per tutti'

"Mi sembra che l'assessore alle Partecipate Michele Zuin mistifichi la realtà quando afferma che i post '99, gli addetti slot e gli impiegati amministrativi non sono stati rappresentati al tavolo della trattativa e che la stessa è stata condizionata dai 'vecchi' per mantenere i loro privilegi". Lo afferma Enrico Gianolla, della Fisascat Cisl, nel commentare il fallimento della trattativa sul nuovo  contratto di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia e le dichiarazioni, in proposito, dell'assessore Zuin. "E' stata la stessa proprietà nella sua bozza di contratto a proporre una differenziazione, con un coefficiente storico per la distribuzione del premio secondo il quale l'azienda avrebbe mantenuto il reddito di chi era più vecchio anche se, a onor del vero, l'azienda aveva anche previsto che tale coefficiente andasse a scemare, sia attraverso un meccanismo di retrocessione che perché la gente va progressivamente via".

Gianolla aggiunge: "Vorrei inoltre chiedere all'assessore quando l'azienda si adopererà per rivedere gli impegni economici che ha preso con i quadri e con quei lavoratori che hanno un assegno 'ad personam'. Noi abbiamo visto che la riduzione colpisce solo determinati lavoratori, non i quadri e men che meno i dirigenti: ce n'è uno pensionabile in azienda e che non è ancora andato in pensione. L'azienda si era impegnata a convocare personalmente gli interessati per ridiscutere questi trattamenti: quando lo farà?".

Il sindacalista conclude "con una nota negativa: ora non saremo più nè noi nè Zuin a discutere, ma i nostri avvocati. Questa è una sconfitta per tutti".

L'ASSEMBLEA - Per questa sera, 21 giugno, è stata convocata un'assemblea dei dipendenti, in programma a Ca' Noghera dalle 19,15 alle 21,15.