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Ooss: 'Spettacolo indecoroso di Consiglio Valle'

23 febbraio 2017 - 14:16

Cinque sigle sindacali criticano fortemente l'operato del Consiglio Valle di ieri 22 febbraio e chiedono a politica e azienda di mantenere gli impegni.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ooss: 'Spettacolo indecoroso di Consiglio Valle'

"E' stato uno spettacolo indecoroso quello al quale hanno dovuto assistere ieri (22 febbraio) il lavoratori della Casinò de la Vallée Spa che hanno seguito lo svolgimento del Consiglio Regionale, molti dei quali direttamente dalle sale del Palazzo Regionale". Lo scrivono in una nota congiunta le segreterie regionali di Slc-Cgil, Fisascat-Cisl, Uilcom-Uil, Savt e Snalc, dopo che il lunghissimo consiglio regionale di ieri, dedicato alla discussione della situazione del Casinò di Saint Vincent, si è concluso con un nulla di fatto, in particolare con il mancato voto delle due risoluzioni che erano state presentate, una delle quali chiedeva la sospensione della procedura di licenziamento per 264 dipendenti della Casa da gioco.

"Ci si aspettava una discussione di merito sul Casinò e una soluzione immediata per bloccare la procedura di licenziamento collettivo per le 264 persone, avviata dall’azienda il 20 febbraio scorso. In realtà si è assistito ad un Consiglio Regionale che si è occupato in massima parte di tatticismi politici e di rese dei conti tra i gruppi presenti. Ai lavoratori non interessava minimamente tutto questo. Ingenuamente pensavano che si parlasse dei loro problemi.

Probabilmente non tutti hanno ancora capito che la procedura di licenziamento è reale, che l'azienda ha ufficialmente presentato il conto ai lavoratori, un conto pesantissimo. Qualcuno non ha ancora capito che il tempo è sempre meno, che ogni giorno che passa è un giorno perso!

Ancora una volta non si è voluta affrontare fino in fondo la questione del finanziamento necessario a garantire la continuità aziendale della Casinò de la Vallée Spa. Non si è voluto realmente chiarire di fronte ai lavoratori e ai valdostani se i soldi a seguito della legge regionale 49/2009, quella che ha previsto il piano di investimenti, siano dovuti o no. Sono legittime tutte le perplessità e preoccupazioni. Se non si è sicuri si chiedano 1, 10, 100 pareri legali in merito. Poi però si deve procedere, senza più nascondersi e senza più alibi, in un senso o in un altro. E' inutile dire che si vuole risolvere un problema e poi non fare nulla per riuscirci.

Chiediamo con forza che si esca immediatamente da questa situazione e che proprietà e azienda responsabilmente mantengano, così come stanno facendo i lavoratori, gli impegni sottoscritti con i sindacati e i lavoratori nel corso degli anni per risanare e rilanciare una delle aziende più importanti della Valle d'Aosta. Chiediamo che la politica tutta si occupi dei gravi problemi dell’azienda e del destino di centinaia di lavoratori e di un’azienda importante come il Casinò.
Sappiano i dirigenti aziendali e la proprietà che i lavoratori non si rassegnano a pagare il conto di una situazione di cui non hanno responsabilità e sapranno reagire con forza all’inerzia della politica"

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