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Di Dato (Ugl terziario): 'Casinò Campione, rassicurazioni su tredicesime'

04 gennaio 2017 - 16:02

Prime dichiarazioni sull'assemblea dei dipendenti al Casinò di Campione: per Di Dato dell'Ugl Terziario occorre mantenere tavolo di confronto unitario.

Scritto da Sm
Di Dato (Ugl terziario): 'Casinò Campione, rassicurazioni su tredicesime'

"L'assemblea è andata bene nel complesso, anche se abbiamo registrato una momentanea tensione in relazione al clima che i lavoratori stanno vivendo a causa delle frammentate informazioni che in questo periodo sono giunte da diverse parti.
Abbiamo altresì ribadito che, uno degli aspetti che caratterizzano una ottimale azione sindacale (unitariamente intese) e quella di mantenere un tavolo di confronto unitario su cui trattare i temi 'caldi', ponendosi degli obbiettivi e strategie comuni, ed in primo luogo cercare di capire come l'ente del casinò spende il proprio denaro.
Il sindacato deve porsi questi obbiettivi e deve essere in grado di vigilare, con costante attenzione, attraverso una partecipazione attiva con l'ente dirigenziale".
Lo sottolinea a Gioconews.it Rino Di Dato, dell'Ugl terziario, dopo l'assemblea dei dipendenti del Casinò Campione d'Italia indetta, per la serata del 3 gennaio, dai sindacati Fisascat-Cisl, Snalc Cisal e Ugl Terziario, durante la quale si è parlato, tra l'altro, del non ancora avvenuto pagamento della tredicesima mensilità.
"La casa da gioco - prosegue - ha una redditività, rispetto ai risultati del conto economico, positiva, quindi la nostra azione sindacale è quella di capire come queste risorse vengono impiegate, nel rispetto delle reciproche prerogative e responsabilità manageriali.Altra cosa è il decreto che arriverà presumibilmente dopo il 15 gennaio, e che rappresenterà un elemento strutturale che determinerà una garanzia futura sulla tenuta economica.

 

Sulle tredicesime abbiamo avuto rassicurazioni da parte del direttore generale della casa da gioco campionese, Carlo Pagan, sul fatto che saranno effettuati i pagamenti entro almeno il 20 gennaio con la richiesta che la data valuta sia almeno entro e non oltre il 12 gennaio per evitare che questi emolumenti gravino sulle imposte fiscalmente per l’esercizio 2017 per tutti i dipendenti, invece che, come giusto che sia, sull'esercizio 2016. Ai lavoratori intervenuti abbiamo spiegato tutto questo, oltre all’aver ribadito che siamo disponibili al superamento delle divisioni eventualmente createsi, in ragione di un’azione comune in cui gli intenti e gli argomenti portino risposte certe ai lavoratori".

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