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Casinò Campione, Fogliata (Uilcom): 'Risultato referendario da rispettare'

30 agosto 2016 - 16:34

Il segretario della Uilcom Co-Lc So, Luca Fogliata, evidenzia i motivi che hanno portato i lavoratori del Casinò Campione a giudicare inaccettabile la proposta aziendale.

Scritto da Amr
Casinò Campione, Fogliata (Uilcom): 'Risultato referendario da rispettare'

“Sono ormai diversi anni che i lavoratori della casa da gioco campionese sono chiamati a votare proposte che riducono il loro stipendio in difesa dell’occupazione, per questo motivo non accettiamo strumentalizzazioni e lezioni di perbenismo da chi è a filo diretto con l'azienda”. Lo scrive in una nota il segretario responsabile della Uilcom Co-Lc So, Luca Fogliata, secondo il quale “il clima che si è respirato dopo il referendum è stato di coesione tra tutti i lavoratori. L'assemblea che ha anticipato il voto referendario ha dato un chiaro mandato a tutte le Ooss, sottolineando quanto la proposta aziendale fosse inaccettabile per vari aspetti. Il fattore principale è stato che l’aumento paventato sotto forma di orario, sarebbe stato un ulteriore indebitamento dell’Azienda, che graverebbe su un bilancio già disastroso”.La Uilcom ricorda che “il Casinò ha nuovamente registrato una forte perdita d'esercizio, ben 32 milioni, quindi l’importo messo a disposizione ai lavoratori sarebbe stato ricavato da operazioni imprenditoriali di dubbia efficacia. Pur avendo dichiarato serie perplessità durante l'ultimo incontro con l'azienda, tant’è che le Ooss non lo hanno neanche sottoscritto, i sindacati lo hanno portato al vaglio dei lavoratori con il risultato che tutti sappiamo. Questa piccola cosa si chiama 'democrazia', quindi il risultato è assolutamente da rispettare e non da utilizzare a proprio favore scaricando responsabilità su chi non ne ha assolutamente. Comunque si sa, chi dirige un’azienda non sono i lavoratori. Possiamo trovare qualsiasi scusa per banalizzare il voto tramite meccanismi numerici di vario tipo, ma una cosa è certa, l’assemblea è sovrana”.

Fogliata evidenzia inoltre che “i lavoratori nel corso dell’assemblea, per onor di cronaca, non hanno mai giocato al rialzo ma, al contrario, hanno deciso liberamente e con gran senso di responsabilità di respingere la proposta chiedendo solo di prorogare l’accordo vigente per scongiurare l’apertura del procedimento di riduzione di personale, utilizzata come spada di Damocle da 4 anni a questa parte sui lavoratori stessi. Possiamo affermare, contro qualsiasi dichiarazione atta a screditare la decisione presa in assemblea, che questa è una grandissima lezione di buon senso, che fa comodo non evidenziare.

Ci teniamo a sottolineare, inoltre, che la solita 'filastrocca' sulla politica non ci appartiene, anche se sappiamo benissimo che il Casinò di Campione è una partecipata, quindi la politica è presente eccome.Per finire vogliamo chiarire per l’ennesima volta a chi utilizza volutamente l’argomento 'stipendi' per ridicolizzare i lavoratori, che i cittadini campionesi sono equiparati ai cittadini svizzeri, per cui utilizzare tramite mezzo stampa questo dato di fatto per raggiungere chissà quale fine, è scorretto, inverosimile e superfluo”.

Il segretario suggerisce dunque “a chiunque di andare tranquillamente a vivere la realtà campionese per rendersi conto di cosa stiamo parlando.

Siamo convinti che ognuno si debba assumere sempre le proprie responsabilità, cosa che i lavoratori stanno facendo dal 2012 per sostenere concretamente il Casinò di Campione. Si tenga conto che si sta parlando di persone con le rispettive famiglie, quindi va data la giusta importanza e va mantenuta la massima serietà, sempre e da parte chiunque”.

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